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La primavera nel bicchiere.

ANCHE QUANDO IL MONDO è ancora nella morsa dell’inverno, il vostro giardino o il vostro mercato agricolo preferito, o pure un bosco vicino, possono migliorare i vostri drink in modi che non avreste mai immaginato. Per esempio, al Middle Child Clubhouse di Philadelphia, un caffè che di sera si trasforma in un ristorante e bar pieno di atmosfera con alcuni dei migliori cocktail della città, il general manager Brandon Thrash punta molto sugli spirits di nicchia e sui prodotti locali. Per il suo rinfrescante Pine Needle Paloma (ricetta qui sotto), Thrash mette in infusione dei distillati d’agave con aghi di pino provenienti dalle Pine Barrens del New Jersey, quindi mescola il risultato con spremuta di pompelmo leggermente salata, un po’ di succo di lime e la soda al pompelmo di…

La primavera nel bicchiere.
L’AMORE VINCE

L’AMORE VINCE

Avanzare nella neve alta è dura, anche per me che sono una tigre siberiana (Panthera tigris altaica) abituata a sopportare condizioni climatiche estreme, con temperature di 30-40 °C sotto lo zero. Ma le difficoltà non mi spaventano e, passo dopo passo, sono andato avanti per raggiungere il mio obiettivo. Anche se non era facile, mi ripetevo che questo vagare era molto meno problematico di quando, a pochi mesi di vita, sono rimasto orfano per colpa di un bracconiere. Ricordo bene quei momenti, il vento che soffiava così forte da amplificare il senso di paura e smarrimento di una piccola tigre che aveva ancora tutto da imparare per riuscire a cavarsela. Salvato da morte certa Era il mese di dicembre del 2011 e non era certo semplice per un cucciolo sopravvivere…

BRICIOLE NELL’OCEANO

Un piccolo atollo corallino (1) nel Pacifico, con poco più di sette chilometri quadrati di superficie, sperduto nell’oceano eppure protagonista di interessanti capitoli della Storia. Wake Island è un atollo composto da tre isolotti che racchiudono una laguna paradisiaca delimitata da una barriera corallina. La vegetazione è scarsa, non piove tanto e ci sono stuoli di paguri (che qui chiamano anche granchi eremiti) e topi, che nel corso degli anni si è cercato di limitare importando sull’isola colonie di gatti. Questo ambiente inospitale e la distanza dal resto del mondo (la più vicina isola, disabitata, si trova a quasi mille chilometri di distanza) portarono gli spagnoli, che avevano scoperto l’isola nel 1568, ad abbandonarla. Furono i britannici, giunti con la nave Prince William Henry a fine Settecento, a riscoprirla, e…

BRICIOLE NELL’OCEANO

VOCI DAL FUTURO

Vai su ad-italia.it per scoprire la nostra selezione completa delle migliori promesse del design italiano Scatter.D PIACENZA Bahar Pourmoghadam (Teheran, 1984) e Marco Cattivelli (Piacenza, 1988) si sono conosciuti al Politecnico di Milano. Dopo esperienze di lavoro diverse, hanno fondato Scatter.D, studio e laboratorio dove legare fabbricazione industriale e artigianato, rivisitando la tradizione. Il loro è un brutalismo poetico che plasma materiali diversi, dai metalli al tessuto, dal vetro di Murano al legno, con pezzi spesso custom. Di recente hanno firmato tappeti per Nodus, il ristorante Rabarbaro a Piacenza (in foto una lampada custom) e oggi stanno lavorando a un progetto di illuminazione, in cui la perfezione industriale lascia il posto all’errore. Giuseppe Arezzi RAGUSA Appena fuori dal Politecnico di Milano, Giuseppe Arezzi (1993) viene chiamato da Domitilla Dardi per…

VOCI DAL
        FUTURO
CHI URLA di più?

CHI URLA di più?

Uccelli e mammiferi sono in grado di emettere richiami molto potenti, che nella maggior parte dei casi utilizzano per comunicare. Tuttavia molti altri animali, spesso insospettabili, hanno sviluppato la capacità di produrre suoni attraverso i sistemi più diversi. Insetti e rane, con i loro canti di corteggiamento che riempiono le notti estive, sono tra i più noti. Ma esistono molte altre specie che ricorrono al suono per comunicare, cacciare o difendersi. Anche negli ambienti marini il suono è essenziale. Ma non pensate solo alle balene. Avete mai sentito il detto “muto come un pesce”? Non è affatto vero, come scoprirete nelle prossime pagine. E TUTTI GLI ALTRI, ZITTI Quando le scimmie urlatrici rosse (Alouatta seniculus) emettono i loro potenti richiami all’alba nelle foreste del Centro e Sud America, tutte le…

NAPOLI: 2500 ANNI E NON SENTIRLI

NAPOLI: 2500 ANNI E NON SENTIRLI

Grazie al suo immenso patrimonio culturale, alla sua energia e alla sua innata ospitalità Napoli è al terzo posto tra le città più visitate d’Italia. Una metamorfosi con un impegno costante da parte dell’amministrazione comunale nel rendere l’esperienza turistica in città più completa, sostenibile e coinvolgente. Il risultato è un’offerta piuttosto varia che possa intercettare più di una tipologia di turista con eventi di grande richiamo, anche per i più giovani, rassegne culturali, importanti mostre, e itinerari turistici ad hoc. Quest’anno Napoli offre un’occasione unica per essere scoperta e vissuta in tutta la sua straordinaria ricchezza: la città si prepara a celebrare 2500 anni di storia con un ricco calendario di eventi e iniziative. La prima tappa di questo percorso è stata la nascita del logo ufficiale delle celebrazioni. Rita…

Paure e ansie? Un aiuto dai miti

Paure e ansie? Un aiuto dai miti

La paura, la tristezza, la cattiveria e gli altri ingredienti dell’animo umano sono rebus da risolvere, al pari dei fenomeni scientifici. Per questo alcuni miti ne descrivono la natura, oppure aiutano ad affrontare difficoltà e imprevisti, come quelli raccontati in queste pagine. Pensa che ancora adesso sono punti di riferimento in psicologia, per spiegare e correggere alcuni comportamenti. I miti infatti insegnano che gli uomini sbagliano, ma hanno sempre la possibilità di diventare eroi, cioè essere superiori agli uomini “comuni”, grazie alle virtù, come il coraggio, la forza interiore, la perseveranza. Forse è per questo che dopo più di 2mila anni gli dèi greci continuano a ispirare libri, quadri, film, poesie e spettacoli. Come se davvero fossero immortali. CASSANDRA PREVEDE «Sono Cassandra, figlia di Priamo, il re dei troiani, e…

IL FUTURO DELLO SPERMA

IL FUTURO DELLO SPERMA

GLI SPERMATOZOI SONO STUPIDI, ridicoli. Sono tra le cellule più piccole del corpo di un uomo, determinate e ostinate nel portare a termine un unico obiettivo. (Gli ovuli delle donne sono tra le cellule umane più complesse: un dato che ognuno può interpretare a proprio piacimento). In media un giovane uomo fertile e in salute produce quotidianamente oltre cento milioni di spermatozoi all’interno dei testicoli; se non eiacula, finiscono per morire e vengono riassorbiti. La cosa può allarmare le giovani coppie che vogliono evitare di avere figli in un momento della loro vita sessuale in cui la gravidanza è un rischio molto alto. Gli spermatozoi possono anche dare il voltastomaco: per mesi, quando ho annunciato che stavo lavorando a una storia sullo stato dello sperma, ho visto le donne alzare…

Aesthetics, food, spirituality

SIGNIFICANTLY, THE FIRST TREATISES ON JAPANESE GASTRONOMIC culture, the Tenzo Kyōkun and the Fushuku Hanpō, written during the Kamakura period (1185 – 1333) by the Buddhist monk Eihei Dōgen, founder of the Sōtō Zen school, devote ample space to etiquette and table manners, then to the preparation of dishes. In Japan, the aesthetics of food is never an end in itself but the physical and concrete reflection of a spiritual message. The seasonal flower, inedible, laid in the middle of the plate is not a garnish, but the element that emphasizes belonging to the natural universe. In Japanese gastronomy, aesthetics go beyond the dish and extend to the container, beautiful and refined and always in harmony with the season – glass in summer, lacquer in winter – to merge with…

Aesthetics, food, spirituality
A CARNEVALE OGNI SCHERZO VALE

A CARNEVALE OGNI SCHERZO VALE

Da nord a sud il nostro paese ha un forte radicamento nelle festività di Carnevale: parate coloratissime ricche di travestimenti, carri giganteschi e abiti sontuosi sono solo alcuni degli ingredienti che hanno fatto e fanno grande questa tradizione. Ma le origini di questa tradizione sono da rintracciare decisamente indietro nel tempo. ALLE RADICI DELLA FESTA DI CARNEVALE Lo stesso modo di dire che “a Carnevale ogni scherzo vale” è legato proprio alle profonde radici di questo tipo di festività. Per capirne di più occorre tornare fino al mondo greco e ai riti dionisiaci (c’è chi dice addirittura fino al mondo egizio) oppure al mondo romano e ai cosiddetti Saturnali: si trattava in entrambi i casi di festività nelle quali ci si poteva lasciare andare e nelle quali le regole tradizionali…

LA VERA BERLINO

LA VERA BERLINO

Berlino è storia, di ieri, ma anche di oggi. Berlino è strana, nel senso più positivo del termine, è diversa e alternativa. E’ una città che è stata divisa per anni e dove ancora oggi gli abitanti che si incontrano per la prima volta chiedono-l’unoall’altro–“inquale parte di Berlino risiedi?”. Berlino è la citta di tutti e per tutti, proprio perché in realtà ha un passato durante il quale non è appartenuta nemmeno agli stessi berlinesi. Berlino accoglie tutti. Come disse John Fitzgeral Kennedy “Ich bin ein Berliner (io sono berlinese)!. Perché è proprio così che ci si sente dopo aver visitato la città seguendo il suo stile di vita urbano. Non solo le classiche visite ai monumenti, a dir poco eccellenti, ma anche tutte quelle zone meno turistiche, ma altrettanto…

GASTRONOMIA DI ALTO LIVELLO A culinary journey of high-end delights

GASTRONOMIA DI ALTO LIVELLO A culinary journey of high-end delights

Per gli amanti della buona tavola, l’hotel riserva esperienze culinarie memorabili. A cominciare dal ristorante Savoy, guidato dallo chef Luigi Sarsano. Con le sue bellissime vetrate panoramiche accoglie gli ospiti per la prima colazione con un buffet impeccabile, ricco anche di attenzioni per chi segue diete speciali e per ogni esigenza alimentare. Oltre al buffet, angolini specifici dedicati ai bambini, agli sportivi e a chi cerca qualcosa di particolare per cominciare la giornata. La sera il ristorante, che ricrea l’atmosfera accogliente ed elegante del luogo, offre un menù à la carte in grado di deliziare anche i palati più esigenti, con piatti realizzati con i migliori ingredienti locali, impreziositi dalle erbe di montagna: non mancano i capisaldi della cucina italiana, con un tocco internazionale, oltre alle specialità ampezzane, come i Casunziei,…

Ascolta la mia voce

Il Black History Month, ricorrenza che in febbraio, negli Stati Uniti, celebra la storia degli afroamericani, è diventato negli ultimi anni un appuntamento sempre più sentito anche dalle persone afrodiscendenti nate o cresciute in Italia. Il ruolo di chi fa comunicazione – in tutti i campi, dalla moda alla letteratura – è fondamentale nel promuovere le iniziative e supportare la crescita della comunità BIPOC italiana. Questo interesse è alimentato anche dal lavoro di comunicatrici come Michelle Francine Ngonmo, fondatrice di Afro Fashion Association. «La comunicazione è potere, soprattutto quando diventa il mezzo per riscrivere una narrativa che ha escluso per troppo tempo alcune voci fondamentali», afferma Ngonmo. La sua associazione ha l’obiettivo di dare visibilità a talenti marginalizzati. «Progetti come i Black Carpet Awards, The Unseen Profiles e le collaborazioni…

Ascolta la mia voce

BRIDGET JONES IS… Mad about the Boy

SPEAKER SARAH DAVISON EXERCISES IN Work It Out! Love her or hate her, Bridget Jones is back on the big screen. American actress Renée Zellweger reprises1 her role as the inimitable romantic heroine in Mad About the Boy. It is the fourth film in the series based on the novels by British author Helen Fielding. The first book, Bridget Jones's Diary, heralded2 the era of chick lit, resonating3 with a generation of professional young women. Published in 1996, it chronicles the life of the titular Bridget Jones as she navigates life in London as a thirty-something single woman. Bridget worries about everything: her weight, her habits, her career and, above all, her love life. Scores4 of women recognised themselves in the tragic yet loveable heroine and the book became a bestseller.…

BRIDGET JONES IS… Mad about the Boy
Un’area ex industriale, a Milano, diventa un incubatore d’arte, eventi culturali e food

Un’area ex industriale, a Milano, diventa un incubatore d’arte, eventi culturali e food

Il listening restaurant bar Lubna, lo spazio eventi Magma e la galleria d’arte Scaramouche, uniscono le forze e portano a nuova vita, grazie al lavoro dello studio fiorentino Q-bic, un’area urbana di circa 3.000 mq, a pochi passi da Fondazione Prada, restituendola alla città dopo decenni di abbandono. “Un progetto che parla alla Milano del futuro”, spiegano i founders Alberto e Lorenzo Querci, Francesco Sicilia e Natascia Milia, “conservando la solennità della storia e al tempo stesso onorando lo slancio all’innovazione”. Quello che nei primi del ‘900 era un deposito di bombole di ossigeno, diventa oggi un contenitore vitale tra arte, cultura e food, che si snoda intorno alla grande piazza centrale. Lo spazio esterno, di circa 1.200 mq, fa da cerniera tra gli ambienti dedicati agli eventi culturali, alle…

URGENTE RICICLARE I RIFIUTI ELETTRONICI DOMESTICI

URGENTE RICICLARE I RIFIUTI ELETTRONICI DOMESTICI

Ogni anno ben 14 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici non vengono riciclati, bensì gettati nell’indifferenziata insieme ai normali rifiuti domestici. È l’allarme lanciato dal Global E-waste Monitor 2024, una ricerca pubblicata dall’Istituto delle Nazioni Unite per la Formazione e la Ricerca. Si tratta per la maggior parte di oggetti che potrebbero essere riciclati se non addirittura riparati e riutilizzati. È stato anche calcolato che, in questo modo, vengono sprecati miliardi in rame, oro e altri metalli preziosi. La quantità stimata è ancor più impressionante se si pensa che il peso complessivo equivale a quello di circa 24.000 aerei passeggeri più pesanti del mondo. Si tratta perlopiù di cellulari ma anche telecomandi e giocattoli, lampade e monitor, caricabatterie, cuffie e console di gioco, oltre a 844 milioni di sigarette elettroniche…

Prodotti o emozioni

Prodotti o emozioni

Esterno giorno, una piscina di periferia. Un ragazzino, sarà alto un metro scarso, è in bilico su un trampolino giallo con un’altezza da vertigini. Scuote le braccia, come a darsi la carica; si passa una mano nei capelli, li stringe, prende a pugni col pensiero l’indecisione e la paura. Puntini mobili piccolissimi, laggiù a bordo vasca, altri bambini lo guardano, in un’attesa fremente. Lui li osserva, un respiro ancora, poi si lancia nel vuoto per il tuffo perfetto. L’ovazione della platea improvvisata è regalata all’immaginazione, mentre sulle immagini appare un logo familiare. «Find your greatness», trova la tua grandezza, l’idea che un qualche formidabile talento sia una prerogativa di chiunque, dovunque, è lo slogan e la chiave di un vecchio spot della Nike. Uno dei tanti pensati da Greg Hoff…

Così muore una regina

Così muore una regina

Nel luglio 1382, in un’angusta prigione del castello di Muro Lucano (Potenza), una regina giace in catene. Quel giorno, la sua esistenza troverà una conclusione tragica, segnata da un complotto orchestrato per spodestarla. È l’ultimo capitolo nella vita di Giovanna d’Angiò, una donna che, fino a poco tempo prima, era stata una delle figure più potenti e temute d’Europa. Ma chi era davvero? E che cosa l’ha portata a un destino così crudele? Per scoprirlo, bisogna ripercorrere una vicenda costellata di complotti, intrighi, matrimoni combinati e assassinii. OMICIDIO A CORTE. Figlia di Carlo di Calabria, erede al trono di Napoli, e di Maria di Valois, Giovanna nacque nel 1326 ritrovandosi a ereditare il regno all’improvviso dopo la prematura scomparsa del padre. A soli 17 anni, alla morte del nonno Roberto…

Come affronti lo SCONTRO

Come affronti lo SCONTRO

ISTRUZIONI Assegna un valore a ciascuna delle affermazioni, a seconda di quanto ti rappresenta: 0 non ti rappresenta per nulla; 1 ti rappresenta poco; 2 ti rappresenta abbastanza; 3 ti rappresenta molto; 4 ti rappresenta in pieno. Scrivi i punteggi nei quadratini. Accetto inviti o incombenze controvoglia ma poi, all’ultimo, invento una scusa. ☐ Quando vengo ferito sto zitto, per non ferire a mia volta. ☐ Se non ho capito qualcosa lo chiedo, non mi importa di passare per tonto. ☐ Mi faccio convincere a fare cose che non vorrei. ☐ Se qualcuno mi fa un torto glielo faccio capire mostrando distacco. ☐ Se vengo interrotto durante una conversazione, lascio correre e ascolto. ☐ Faccio battute taglienti fingendo di scherzare. ☐ Mi viene spontaneo sminuire l’interlocutore per dimostrare di avere ragione. ☐ I conflitti sono necessari per far…

AI CONFINI DEL BOSCO

AI CONFINI DEL BOSCO

Se c’è una cosa che la neve riesce a fare è disorientare: tutto si attutisce e diventa omogeneamente bianco e senza confini. Così è successo che alle porte di Cortina, una mattina d’inverno, sia stato un capriolo a condurci a destinazione. Tra il bosco che fa intravedere la cima dell’iconico Trampolino Olimpico del 1956 e i prati che si aprono verso la conca della ‘regina delle Dolomiti’, c’è un piccolo borgo ampezzano, Zuel, con le tipiche costruzioni locali chiamate ‘ciase’. É in una di queste case rurali che, nell’area originariamente adibita a granaio ed esternamente rivestita in larice, ora si trova il rifugio di montagna di una coppia, nella vita e nel lavoro, di architetti. Aldo Parisotto ed Elena Pratuzzi si dividono tra Milano e Padova, cercando nelle vicine Dolomiti…

SOS FAUNA SELVATICA

SOS FAUNA SELVATICA

«Buongiorno, siamo i vigili del fuoco: siamo intervenuti perché un cittadino ci ha segnalato un capriolo che è rimasto imprigionato nelle sbarre di una cancellata. Ci serve il vostro aiuto». Questa è una delle tante telefonate che raggiungono il centralino di un Cras (Centro recupero animali selvatici) in una qualsiasi giornata dell’anno. Cambiano le specie, i pericoli e le persone intervenute, ma ogni ora, anzi ogni minuto, un animale selvatico può trovarsi in difficoltà. L’Italia è ricca di biodiversità, nonostante sia molto popolata e frammentata dagli insediamenti umani, che lasciano sempre meno territorio agli animali selvatici. È abitata da una grande varietà di specie animali che vivono proprio vicino a noi, anche se spesso non ce ne accorgiamo: i selvatici preferiscono stare a distanza da noi, perché ci vedono, per…

GO! 2025. UNGARETTI E IL CARSO

GO! 2025. UNGARETTI E IL CARSO

Per l’intero 2025 Gorizia e, dall’altra parte della frontiera slovena, Nova Gorica, saranno CapItale Europea della Cultura. Molti ricorderanno che l’ultima assegnazione all’Italia del Riconoscimento era an data a Matera nel 2019. Lì si celebrava una storia più volte millenaria di un centro storico che non ha pari al mondo e la vicenda della sua rinascita dopo il forzato abbandono. In questo caso, per la prima volta in Europa, si celebra una Capitale della Cultura transfrontaliera: due città saranno unica Capitale: Gorizia e Nova Gorica, l’una in Italia, la seconda in Slovenia, entrambe Europa, Separate da una linea di confine, oggi quasi solo simbolica, ma che così non è stata in un passato nemmeno tanto lontano. Indiscutibile il significato della scelta europea, soprattutto in tempi in cui le frontiere tra…

IL TUO CUORE È UNO SPECCHIO

IL TUO CUORE È UNO SPECCHIO

Parlano russo, hanno spesso gli occhi a mandorla e sono musulmani, senza conoscere l’arabo. Sono i cosacchi del terzo millennio, anzi i kazaki di oggi, neo-nomadi nel cuore di un Paese immenso, grande quanto l’Europa occidentale. Erano fierissimi e numerosissimi quando, divisi in orde e canati, seguirono ora Gengis Khan che, nel Duecento, arrivava dall’Est e dalla Mongolia, oppure, un secolo dopo, Tamerlano, che attaccava da sud e da ovest. Nel mezzo si erano già innamorati del Made in Italy con quel Marco Polo mercante, arrivato da Venezia, lungo una Via della Seta che, sfiorando il Sud del Kazakistan, 700 anni dopo, è ancora aperta e profuma di possibilità. Qui alle falde di monti che accarezzano i 7.000 metri oggi si arriva richiamati da deserti, laghi e canyon struggenti, natura…

parthenope’s BOYS

parthenope’s BOYS

Daniele Rienzo, 34 anni, e Dario Aita, 37, sono rispettivamente il fratello e l’eterno innamorato di Celeste Della Porta, la Parthenope protagonista dell’ultimo film di Sorrentino. Dalla nascita negli anni ’50 e fino alla vecchiaia, il regista premio Oscar con “La Grande Bellezza” torna a raccontare la sua Napoli, ora attraverso gli occhi di una donna. Agrodolce e malinconico, a tratti spietato, traduce sulla pellicola le emozioni di “Ferito a morte” di La Capria, il romanzo che per molti meglio racconta la Napoli del secondo ’900. Tra l’epico e l’annoiato, il teatrale e il cinico, la città «mette in scena se stessa anche in maniera rocambolesca, trasgressiva, sordida», spiega il regista, l’altra faccia della medaglia dell’autobiografico e tenero “La Mano di Dio”. I tre giovani vivono in maniera simbiotica la…

GUARDANDO IL TAMIGI

“Abbiamo arredato la casa con artwork accumulati in giro per il mondo, pezzi scovati nelle fiere d’antiquariato e alcuni tocchi che richiamano le nostre origini sudafricane” In quest’abitazione londinese affacciata sul Tamigi, l’autenticità preservata del passato industriale incontra lo stile di vita contemporaneo della famiglia di Veronique e Bradley Hopkinson che, con le loro due figlie, negli ultimi trent’anni hanno vissuto in giro per il mondo, dal Sudafrica agli Stati Uniti, da Singapore all’Inghilterra, e persino in Italia, dove hanno in cantiere un progetto sul Lago di Como. Ci troviamo nella zona Est di Londra, nel quartiere di Wapping, le cui vestigia di un passato fluviale-marittimo si ritrovano tra gli storici pub lungo il fiume e le scalette di ferro per accedere alla zona litoranea. Da sobborgo di marinai, carpentieri,…

GUARDANDO IL TAMIGI
Con quella faccia un po’ COSÌ

Con quella faccia un po’ COSÌ

Con l’avvicinarsi delle feste mi piace crogiolarmi nella fantasia di uno dei miei archetipi femminili preferiti: la protagonista dei film di Natale degli anni 2000. Renée Zellweger in Bridget Jones, Keira Knightley in Love Actually e ancora Cameron Diaz e Kate Winslet in L’amore non va in vacanza. Eterne romantiche, donne sbilenche ma speranzose, sempre al centro di un uragano disordinato in grado di cambiargli la vita. Le originali ragazze brat che al rave party hanno preferito il bicchiere di vino rosso sul divano. Ma chi sono davvero? Innanzitutto credono nel destino, soprattutto in amore. Non escono mai di casa pensando di trovarlo, ma sono sempre vittime collaterali di un “meet cute”: quell’incontro che in una situazione potenzialmente random ti porta a conoscere la persona che stravolgerà la tua vita.…

COME DENTRO UN FILM

«Per mio padre era importante avere un legame con la città da cui proviene e vivere un’esperienza autentica del Sud Italia»Sofia Coppola I supereroi della Marvel nemmeno esistevano per il Francis Ford Coppola bambino. Unico mito assoluto era “Ciccio Pan” (Francesco Panio, ndr), il geniale inventore meccanico che aveva accolto il nonno paterno, Agostino, come apprendista nella sua officina. «Noi bambini lo ascoltavamo a bocca aperta, ci incantava con i racconti sulla bella Bernalda, il paesino dov’era cresciuto». Questo puntino sulla mappa, che tanto ha influenzato l’infanzia del regista, non ha niente a che vedere con la gigantesca città del futuro ritratta in Megalopolis, l’ultima pellicola, da molti definita il suo “testamento creativo”, costato 20 anni di gestazione. Ma il superpotere del protagonista del film, l’architetto-demiurgo Cesar Catilina (Adam Driver),…

COME DENTRO UN FILM

Matilda DE Angelis

«SEBBENE TALVOLTA l’accusassero di mistificazione, il suo intento non è mai stato quello di ingannare; un solo nome, semplicemente, non bastava a contenerla». Matilda De Angelis mi legge questa citazione che appare nella quarta di copertina di Biografia di X di Catherine Lacey (2024, Edizioni SUR) mentre dal cellulare mi mostra le fotografie che ha scattato ai libri che ha letto di recente. Fa le foto alla copertina, alla quarta, e spesso anche di lato al plico di pagine; lo fa se deve mostrare a qualcuno perché non si è fatta sentire: era occupata a leggere un volume lunghissimo, ecco perché non poteva rispondere al telefono. Mentre legge quella citazione, ci guardiamo, ma non ci diciamo nulla. Non so cosa volesse dirmi, ma io le avrei detto che quella frase…

Matilda DE Angelis

Negimaki, un abbraccio di sapori.

NEGIMAKI DI MANZO «TUTTE LE MAMME cucinano il negimaki. È un classico della cucina giapponese», racconta Shota Nakajima, concorrente della diciottesima stagione di Top Chef, nonché proprietario e chef di Taku a Seattle. È facile capire perché. Questi saporiti bocconcini di manzo glassati con salsa teriyaki e arrotolati con cipollotto (negi significa “cipollotto” e maki “rotolino”) sono un antipasto semplice e veloce, da preparare in 20 minuti o volendo anche il giorno prima. Nonostante la semplicità degli ingredienti, l’attenzione alla tecnica è fondamentale per la riuscita del piatto. L’approccio di Nakajima è rapido ed efficace: dispone delle fette sottili di manzo una accanto all’altra su un tagliere e le trasforma in una sfoglia sottile con il batticarne. Dispone il cipollotto orizzontalmente sulla carne e poi la arrotola formando un cilindro…

Negimaki, un abbraccio di sapori.
RiSoTTi di STAGioNe

RiSoTTi di STAGioNe

Potete arricchire il risotto con dello speck croccante TOSTARE IL RISO La tostatura del riso è un passaggio che serve a sigillare i chicchi, consentendo un assorbimento graduale del brodo durante la cottura ma mantenendoli al dente. Quando il soffritto è pronto, si aggiunge il riso, si alza leggermente la fiamma e si mescola con il soffritto per un paio di minuti fino a quando il riso diventa "lucido", poi si sfuma con vino o altro liquido e si procede alla cottura. Questa tecnica, tuttavia, è "delicata" perché si rischia di bruciare il soffritto. Per una tostatura più semplice ma comunque efficace, ci sono altre opzioni e varianti: • Per un risotto più leggero, è possibile evitare il soffritto. In questo caso, il riso può essere tostato direttamente in olio…

TAVOLE ITALIANE NEL MONDO

TOP 100 EUROPA AUSTRIA 1. Pastamara (Vienna) All’interno dell’hotel The Ritz-Carlton, nel quartiere più alla moda di Vienna, la cucina è curata da Ciccio Sultano sin dall’apertura nel 2018. Cosa si mangia: la cucina, affidata a Francesco Milicia, è un tripudio di Sicilia, rivisitata senza esagerare. C’è un grande menù degustazione. La specialità: la pasta Taratatà, piatto firma di Sultano. pastamara.com BELGIO 2. Caffè al Dente (Bruxelles) Nella bottega con tante cose buone, enoteca con cucina e osteria con oltre 500 etichette: un concept italianissimo vicino al Parco di Wolvendael. Cosa si mangia: piatti moderatamente creativi che guardano a ogni regione d’Italia. La specialità: le penne salsiccia e limone. caffealdente.com 3. Senzanome (Bruxelles) L’elegante locale stellato della famiglia Bruno ha aperto nel 1997 nel quartiere di Sablon. Cosa si mangia:…

TAVOLE ITALIANE NEL MONDO
Noi che facciamo l’amore gassoso

Noi che facciamo l’amore gassoso

«GENERAZIONE di depravati» è una definizione della Gen Z che suona bene sia durante le cene di Natale, detta da qualche zio ultra cinquantenne, sia come commento su Facebook sotto a un qualsiasi post, notizia o titolo clickbait che faccia riferimento ad azioni, dichiarazioni o bizzarrie di qualche giovanotto. Siamo strani, un po’ insoliti e soprattutto nati in un contesto sociale, storico e culturale completamente immerso in una catarsi esistenziale, tecnologica, sessuale e affettiva. Dimentichiamo anche di aver vissuto una pandemia intorno ai vent’anni, che si è sposata bene con una maggiore predisposizione all’ansia già presente, incentivata dalla frenesia della società e da una cognizione poco nitida del futuro. QUANDO GUARDIAMO sotto i nostri occhi, troviamo immagini, numeri e video che ci condizionano il sistema dopaminergico, se invece si alza…

Bisogno di COMPAGNIA

Bisogno di COMPAGNIA

Immaginate di desiderare un’abbuffata di pizza, focacce e brioche, ma, allo stesso tempo, di considerare questi cibi ipercalorici e poco salutari. Indecisi sul da farsi finite per evitarli, convincendovi che sia meglio così; intanto, l’appetito aumenta e, visto il digiuno, le forze vengono meno per il bisogno non soddisfatto di cibo. Questa similitudine rende piuttosto bene l’idea di quel che accade a un cervello affamato di relazioni sociali. Si desiderano gli altri tanto quanto li si teme: così si finisce in un circolo vizioso che la scienza sta iniziando a studiare soltanto ora e che, se spezzato, potrebbe davvero migliorare l’umore (e la vita). UNA MOLLA NECESSARIA Per conoscere meglio la natura della solitudine è utile spogliarla da pregiudizi morali e considerarla dal punto di vista biologico: si tratta proprio…

Il regno di Nicoya: il Costa Rica prima di Colombo

Il regno di Nicoya: il Costa Rica prima di Colombo

La storia dell’America preispanica è ricca di miti e leggende che spesso raccontano di lunghe migrazioni di popoli per insediarsi in un nuovo territorio. È il caso dei chorotega, che s’insediarono nel nord-ovest dell’attuale Costa Rica, in particolare nella penisola di Nicoya. Dopo il loro arrivo, negli anni venti del cinquecento, gli spagnoli si accorsero che questo popolo parlava una lingua simile a quella dei nativi di Tenochtitlán, nell’attuale Messico. Decenni più tard il cronista Juan de Torqu emada avrebbe raccolto tantissime informazioni dagli indigeni stessi, che gli raccontarono come giunsero fin lì. «Secondo quanto si dice tra gli indigeni di questa terra, soprattutto quelli più anziani», scrive Torquemada, «gli indios di Nicoya (che con un altro nome sono chiamati mangues) avevano anticamente la loro dimora presso il villaggio disabitato…

martina SCRINZI

Un film girato in sei settimane, opera seconda di un’autrice sconosciuta ai più, con nessuna major alle spalle. Eppure “Vermiglio” ha vinto il Gran Premio della Giuria a Venezia, ed è stato candidato come miglior film straniero ai Golden Globes. Se la vittoria a Venezia è stata “la” svolta per la regista Maura Delpero, lo è stata anche per Martina Scrinzi, l’attrice (28 anni il 13 febbraio) che nel film interpreta Lucia, la ragazza che sposa il soldato disertore nascosto in paese. L'OFFICIEL ITALIA: Ho letto che sei nata in montagna, che vivi con i tuoi genitori in una casa nei boschi. Quando hai cominciato a pensare di fare l’attrice? MARTINA SCRINZI: Ho iniziato a 16 anni con il teatro d’arte, è stata una passione che ho portato avanti fino…

martina SCRINZI
L’ISOLA ANTI STRESS

L’ISOLA ANTI STRESS

A Mauritius gli alberi flamboyant sono i protagonisti del paesaggio, meravigliosi e ipnotici durante la fioritura che arriva quando nel resto del mondo è inverno e tinge di rosso la loro chioma a ombrello. I loro fiori rossi che annunciano il nuovo anno e l’arrivo dell’estate australe sono uno dei simboli di quest’isola paradisiaca dell’oceano Indiano dove popoli, culture, lingue, usi e tradizioni convivono e si confrontano da secoli. E il colore di quegli «alberi del fuoco» che sono praticamente ovunque – vicino alle spiagge, nei resort di lusso, in minuscoli villaggi e nelle campagne solitarie – rende ancora più fiammeggiante quest’isola che conquista poco alla volta. «Bisogna abituarsi a Mauritius. Ama sorprendere chi la visita e la vive, ma poi ti resta dentro per sempre», dice la nostra guida, mauriziana…

SAYING GOODBYE TO DATING APPS Dating IRL

In the last ten years, dating apps like Tinder1, Bumble2, Match Group and Grindr3 have become very popular. They have attracted tens of millions of users, all hoping to have a fun date, casually hook up4 with someone, or even find love. But by now many of us are suffering from dating app fatigue. This refers to a state of extreme emotional exhaustion as searching through enormous databases of potential partners on screen appears never-ending. Many people are abandoning dating apps altogether5 and returning to more traditional IRL (in-real-life) dating events. RISE AND FALL As a result, the world’s biggest dating apps have registered a decrease in the number and engagement6 of their users. At the same time, IRL dating events have been increasing in popularity. The ticketing platform Eventbrite…

SAYING GOODBYE TO DATING APPS Dating IRL
NUCLEARE, PERCHÉ L’ITALIA ORA CI RIPROVA

NUCLEARE, PERCHÉ L’ITALIA ORA CI RIPROVA

NEL 2011, dopo il disastro di Fukushima, tutto il mondo sembrava volere la fine del nucleare. Oggi solo la Germania è andata in controtendenza decidendo di chiudere le ultime centrali poco prima dell’invasione dell’Ucraina e sta pagando un conto salatissimo per il sistema manifatturiero falcidiato dall’alto costo delle bollette in mancanza del gas russo. I Paesi Ue, che all’inizio erano divisi sulla proposta di Bruxelles di inserire il nucleare negli investimenti “verdi”, hanno alla fine optato per dare seguito all’idea spinti dal presidente francese, Emmanuel Macron, che appena tre anni fa ha annunciato la costruzione di sei nuovi reattori (e poi di altri otto) entro il 2050. Anche il resto del mondo non mostra dubbi: il Giappone riapre progressivamente gli impianti fermati nel 2011 (dieci da allora) e la Cina…

Come pensa una montagna?

Nel 2024 la GAMeC di Bergamo ha lanciato Il Biennale delle Orobie - “Pensare come una montagna”, un programma culturale diffuso che prosegue anche per tutto il 2025: un percorso di condivisione di esperienze artistiche che la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea ha deciso di attivare con le comunità locali per riflettere sui temi della sostenibilità e della collettività e, parallelamente, per avviare un dibattito sul ruolo dell’istituzione artistica nel contesto territoriale. Lorenzo Giusti, curatore del progetto, racconta il denso programma che vede la partecipazione, in due anni, di oltre venti tra artisti o gruppi di artisti internazionali. Il Biennale delle Orobie si caratterizza per il format originale che non si sviluppa ogni due anni ma dura un biennio e con un programma culturale diffuso in dialogo con il territorio.…

Come pensa una montagna?

Un’osteria moderna, un prete e il sogno di un bimbo chiamato Cesare

Milano, quartiere Crescenzago (via Padova, per essere precisi), anni ’70. Un bambino di nome Cesare esce di casa al mattino presto accompagnato da mamma Luisa per andare nella vicina scuola e si ferma ad annusare l’aria: un buon odore di michette appena sfornate invade il cortile. Le vetrine della panetteria sono piene di pane fragrante, profumato e le persone entrano ed escono sorridenti. Cesare è ancora fermo lì, si meraviglia guardando quella scena del pane che lievita, che si cuoce e che diventa dorato. «Mamma, ma come è possibile che con solo un po’ di farina, acqua e sale, il fornaio possa creare qualcosa di così buono che rende tutti felici?». Mamma Luisa gli sorride, forse ha capito che suo figlio ha trovato la propria strada. Cesare Battisti ha 54…

Un’osteria moderna, un prete e il sogno di un bimbo chiamato Cesare

Le isole dei capperi.

MARCO MAXIA SEMBRA UN UOMO VENUTO DA UN’ALTRA EPOCA. Saldo nella sua Sardegna dopo alcune esperienze all’estero, ha scelto di diventare agricoltore senza averne ereditato il mestiere (suo nonno era pescatore, suo padre operaio in fabbrica). Con un diploma da perito agrario e una passione autentica per la terra, vent’anni fa il quarantottenne ha recuperato alcuni cappereti abbandonati e, nel 2005, ha aperto il primo capperificio della Sardegna. Ancora oggi, la sua azienda agricola è l’unica sull’isola a chiudere l’intera filiera agricola del cappero fino alla trasformazione. Maxia (che si legge Majìa) vive il lavoro con un rigore d’altri tempi: non ha WhatsApp e preferisce inviare le foto dei suoi capperi via posta certificata. Quando risponde al telefono, spesso è a bordo del trattore nei campi di Selargius, dove si…

Le isole dei capperi.
INCOGNITA SIRIA

INCOGNITA SIRIA

La caduta di Bashar al-Assad, l’8 dicembre 2024, provocata dall’operazione Deterrence of aggression del gruppo islamista Hayat Tahrir al-Sham (Hts), ha inaugurato una nuova era per la Siria dopo decenni di dittatura. Almeno al momento così sembra. Perché il Paese, guidato ora dai ribelli di Abu Mohammad al-Jolani (nome di battaglia di Ahmad Husayn al-Shara), ex professore di arabo con un passato dentro il movimento terroristico al-Qaeda, resta in bilico tra le promesse di libertà e lo spettro dello Stato islamico. Un ribaltone non imprevedibile perché, ci spiega Gabriele Natalizia, professore associato del Dipartimento di Scienze politiche alla Sapienza di Roma e direttore del Centro studi di geopolitica, «non c’era momento migliore per colpire il regime, privato dell’appoggio della Russia, impegnata in Ucraina, e dell’Iran, indebolito da Israele». E così…

Generazione Zyn

Generazione Zyn

«CENA, CLUB, ZYN, un altro club». È il testo di un messaggio ricevuto questa settimana dalla mia amica Ruby, una venticinquenne che vive nel West Village di Manhattan e ama le bustine di nicotina Zyn. Si tratta della stessa amica che alle feste di Williamsburg annuncia l’apertura di una nuova lattina di Zyn per incoraggiare lo spirito di fratellanza del gruppo, o «cameratismo» come lei lo definisce. Se organizzassi una cena per tutti i fan di Zyn che conosco, ci sarebbero: Ruby del West Village, Mo il fornaio noto per la sua focaccia, Aedan l’esperto di finanza, Lars l’allenatore di lacrosse e Malu la brand designer. Sarebbe un mix sociale interessante. Ho capito che, nell’ultimo anno, gli utenti di Zyn non sono più solo i giovani delle confraternite che condividono…

SE N’È ANDATO L’ARROTINO

SE N’È ANDATO L’ARROTINO

L’ARROTINO SE N’È ANDATO. E con lui la ricamatrice e la merlettaia, il costruttore di gondole, il calzolaio, perfino il barbiere e il sarto. L’ultimo Rapporto Censis conferma quanto già raccontato periodicamente dalla Cgia e dagli altri istituti di ricerca: in Italia gli artigiani scarseggiano. Secondo i dati Inps e Infocamere/Movimprese nell’ultimo anno se ne contavano 410mila in meno rispetto al 2012. Un caso per tutti: se nel 2013 c’erano 131mila falegnami, nel 2020 soltanto 110mila (Istat). Le cause? L’eccessiva burocrazia, il costo del lavoro autonomo, la cultura dell’usa e getta per cui è meglio ricomprare che aggiustare e soprattutto la mancanza di ricambio generazionale. Secondo il rapporto Inps 2024 sul mercato del lavoro, infatti, la quota giovani tra gli artigiani è passata dalle 87mila unità del 2019 alle 58mila…

Alla ricerca
        del
        NASO DIGITALE

Alla ricerca del NASO DIGITALE

Alex Wiltschko è un giovane texano con un cognome impronunciabile e un’ossessione: gli odori. Fin da bambino collezionava profumi, e crescendo è diventato un nerd appassionato di informatica. E quando ha conseguito un dottorato in neuroscienze olfattive ad Harvard, si è subito reso conto di «quanto poco sappiamo del nostro olfatto, un senso così complesso che non siamo ancora riusciti a digitalizzarlo, a differenza di quanto avviene per i suoni e per le immagini». L’olfatto umano, infatti, è un senso molto più difficile da replicare con l’elettronica rispetto alla vista e all’udito, perché è potenzialmente illimitato. Le frequenze della luce visibile vanno da 400 a 790 terahertz (THz) dello spettro elettromagnetico. Quelle dei suoni percepibili sono comprese fra 20 e 20mila Hertz. Ma gli odori hanno una gamma quasi infinita:…

TUTTA COLPA DI ALFREDO

TUTTA COLPA DI ALFREDO

Negli States quasi tutti i ristoranti italiani le hanno nel menù. Inoltre, è facile trovarle nei supermercati americani surgelate oppure in versione precotta in scatola. Parliamo delle fettuccine Alfredo, una ricetta della tradizione romana in cui la pasta viene mantecata con abbondantissimo burro e parmigiano fino a essere completamente immersa in una crema bianca. Ma come mai un piatto tanto popolaresco e semplice è così famoso negli Stati Uniti? Intanto bisogna dire che per molto tempo, fin dal Medioevo, il condimento prediletto per la pasta è stato il formaggio, a cui solo occasionalmente si aggiungeva il burro. In epoca medievale i pomodori non erano ancora giunti in Europa dalle Americhe e quindi il classico sugo “rosso” era ancora molto in là da venire. Comunque, la pasta al burro e formaggio,…

PORTAMI DI LÀ

PORTAMI DI LÀ

Fonti: Enciclopedia Britannica e Come funziona un ponte? (La Nuova Frontiera Junior). Chissà quante volte ti sei fermato proprio a metà di un ponte a guardare l'acqua che scorreva sotto i tuoi piedi. I ponti hanno un fascino tutto particolare: mettono in contatto due posti lontani e sfidano la gravità. Non per niente spesso diventano il simbolo di una città, come il Golden Gate Bridge di San Francisco che vedi in questa pagina. Ma ti sei mai chiesto come fanno a non cadere giù? E chi li ha inventati? Già nell’antichità l’uomo ha cercato soluzioni per superare gli ostacoli naturali, costruendo ponti con tronchi o pietre. I Romani, esperti ingegneri, costruivano ponti in pietra con una speciale miscela di calce e cenere vulcanica. Molte opere non solo sono arrivate fino…

BASTA IL PENSIERO

BASTA IL PENSIERO

C’è un solo continente che nessun essere umano può chiamar casa: l’Antartide. Dove a rotazione vivono mille ricercatori d’inverno e cinquemila nell’estate australe, da ottobre a marzo, che i tour operator chiamano ormai «The Antarctic Season». Tre milioni di chilometri quadrati di deserto bianco nella stagione «calda» e diciannove milioni nella fredda, a meno sessanta gradi nell’interno e meno trenta in riva al mare. Dove non piove mai come in un Sahara abbacinante. E la poca acqua che scende, se scende, è tramutata in neve. Ma in un mondo dove tutto cambia velocemente anche queste verità antiche si stanno sciogliendo. Il ghiaccio marino avanza lentamente, e riduce l’estensione dello specchio polare che, riflettendo il sole (è l’effetto albedo), governa la temperatura del mondo. E l’anno scorso è capitato che piovesse…

Parigi-Madrid, la corsa della morte

Parigi-Madrid, la corsa della morte

La comparsa delle prime automobili fu accompagnata dal desiderio di costruire modelli sempre più veloci e di vederli gareggiare tra loro. Già nel 1894 fu organizzata la prima competizione documentata di «carrozze senza cavalli», tra Parigi e Rouen. Vi s’iscrissero 102 partecipanti, per lo più persone facoltose che potevano permettersi tali veicoli pionieristici, ma anche imprenditori che si erano costruiti il proprio prototipo. Ce n’erano a benzina, a vapore, a gas ed elettrici, la maggior parte dei quali così rudimentali che il 22 luglio 1894 se ne presentarono alla partenza solo ventuno, e tagliarono il traguardo in diciassette. Il più veloce, un motore a vapore progettato da Gottlieb Daimler, uno dei fondatori dell’attuale Mercedes-Benz, impiegò sei ore e quarantotto minuti per percorrere i 126 chilometri del tragitto a una velocità…

Isole Canarie 365 giorni di sole e divertimento

Isole Canarie 365 giorni di sole e divertimento

Il calendario del 2025 offre diverse opportunità per esplorare le Isole Canarie grazie ai ponti e ai weekend lunghi. Da La Gomera per Capodanno al Carnevale di Gran Canaria, ogni isola propone esperienze uniche. Fuerteventura incanta con spiagge infinite a maggio, mentre Lanzarote e La Graciosa svelano paesaggi vulcanici in primavera. Tenerife offre il maestoso Teide per il ponte del 2 giugno, e El Hierro si distingue come rifugio natalizio. Ideale per trekking, relax e scoperta, l’arcipelago unisce natura, cultura e sostenibilità, confermandosi una meta perfetta per ogni stagione. Grazie ai collegamenti diretti dall’Italia, raggiungere le Canarie è semplice e conveniente. Ogni isola offre atmosfere diverse per un viaggio su misura. The 2025 calendar offers plenty of opportunities to explore the Canary Islands during long weekends and extended holidays. From…

ANTIPASTI

DADI DI SEDANO RAPA CROCCANTI CON SALSA DI GORGONZOLA E NOCI Cuoco Walter PedrazziImpegno FacileTempo 45 minuti Vegetariana INGREDIENTI PER 4 PERSONE 900 g 1 sedano rapa100 g patatine fritte100 g pangrattato2 uova1 limoneParmigiano Reggiano Dopfarina – erba cipollinazenzero fresco – agliovino biancoolio di arachideolio extravergine di olivasale – pepe PER LA SALSA 200 g panna fresca150 g Gorgonzola dolce Dop50 g gherigli di noci – 25 g burro1 scalogno – prezzemolosale – pepe Mondate il sedano e tagliatelo a dadi di circa 3 cm (conservate gli scarti per una minestra o una crema). Portate a bollore una casseruola di acqua con una presa di sale, 1 fetta di limone, 1 cucchiaio di olio extravergine, 1 cucchiaio di vino, 2-3 rondelle di zenzero e 1 spicchio di aglio. Immergete i…

ANTIPASTI

MONDO MAYA Nei rituali maya si beveva tabacco

Nella pianura della costa pacifica del Guatemala sono state trovate prove del fatto che i maya bevevano infusi di tabacco nel corso di rituali legati ai sacrifici, ai bagni e al parto. Gli archeologi che scavavano nel sito di El Baúl, a Cotzumalhuapa, stavano cercando tracce di cacao in grandi vasi rinvenuti in depositi rituali risalenti al Tardo periodo classico (650-950), ma anche altri possibili residui. Quando sono arrivati i risultati delle analisi, il team ha avuto una grande sorpresa. Il direttore del progetto Oswaldo Chinchilla ha dichiarato: «Non ci aspettavamo di trovare tracce di nicotina in recipienti cilindrici destinati al consumo di bevande». Il popolare tabacco Le radici della cultura maya risalgono al 2600 a.C. Gli stati maya si diffusero in seguito in tutta l’America centrale, una regione che…

MONDO MAYA Nei rituali maya si beveva tabacco

wellness CLINICS

Le nuove wellness clinics attraggono singles, coppie e famiglie, diventano appuntamenti fissi nella schedule annuale di chi vuole fare il punto sul proprio stato psicofisico e porsi obiettivi sempre più ambiziosi di cambiamento dello stile di vita, come di chi cerca un quick fix periodico per continuare a vivere sregolatamente. Sono un simbolo di status da esibire su Instagram ma anche luoghi maieutici per chi è in una fase di cambiamento/ripensamento delle proprie priorità. I pillars su cui si basano? Gli stessi in tutto il mondo, quelli necessari a ridurre i fattori di rischio responsabili delle patologie più diffuse, a partire da una considerazione olistica dell’ospite, sempre più rara nell’era della medicina parcellizzata: check up (anche genetici) ultra avanzati, alimentazione antinfiammatoria, attività fisica tailor made, e trattamenti estetici e di…

wellness CLINICS
For art SAKE

For art SAKE

Pellicola di chiusura della Festa del Cinema di Roma dopo la prima a San Sebastian, “Modì” racconta tre giorni della vita di Modigliani secondo Johnny Depp, tornato alla regia a quasi trent’anni di distanza da “The Brave”. Tre giorni molto particolari, meglio “Three days on the wing of Madness”, come recita il sottotitolo, trascorsi dall’artista con gli inseparabili Soutine e Utrillo nella Parigi epicentro dell’arte contemporanea all’epoca della Prima Guerra Mondiale. Nel ruolo del pittore e scultore livornese scomparso nel 1920 a trentacinque anni, Riccardo Scamarcio, una carriera esplosa nel 2004 con “Tre metri sopra il cielo”, subito seguito da “Romanzo Criminale”, due pellicole che lo trasformano in un sex symbol generazionale. Nei vent’anni successivi Scamarcio ha lavorato con tantissimi registi italiani, Marco Tullio Giordana, Placido, Sorrentino, Nanni Moretti, Castellitto,…

Le ricette della tradizione Lenticchie

Zuppa di lenticchie e patate ingredienti per 4 persone lenticchie 250 gpatate 300 gpomodori pelati 200 glardo 65 gcipolla 1prezzemolo fresco q.b.olio E.V.O.salepepe nero Sciacquate le lenticchie sotto l’acqua corrente e lasciatele in ammollo in acqua fredda (solo se indicato sulla confezione). Tritate la cipolla e fatela soffriggere per un paio di minuti in un tegame con un giro d’olio e il lardo a tocchetti. Aggiungete le lenticchie; quindi, mescolate e lasciate insaporire. Unite i pomodori pelati schiacciati con una forchetta, coprite con dell’acqua bollente salata e portate a ebollizione. Dal momento del bollore, cuocete le lenticchie secondo il tempo riportato sulla confezione, incorporando acqua calda all’occorrenza. Nel mentre, sbucciate le patate, tagliatele a dadini e aggiungetele alla preparazione. Infine, aggiustate di sale e pepe a piacere. Impiattate e servite…

Le ricette della tradizione Lenticchie

BENVENUTO ANNO NUOVO

MERINGA AI FRUTTI ROSSI E DULCE DE LECHE RICETTA DIOrnella Da Luz Nata a Genova da genitori di Capo Verde, Ornella lavora come cuoca al Piano B, nel capoluogo ligure. Meringa e confettura di frutti rossi sono ingredienti che la riportano subito, anche per l’abbinamento di colore, alle festività natalizie. Ci è piaciuto il contrasto tra l’acidità della confettura e la dolcezza del dulce de leche. Volendo, entrambi gli ingredienti si possono preparare in casa. Impegno FacileTempo 3 ore e 30 minuti Vegetariana senza glutine INGREDIENTI PER 4 PERSONE 200 g zucchero semolato200 g confettura di frutti di bosco200 g panna fresca – 100 g albumi100 g dulce de leche – sale Montate gli albumi con le fruste elettriche e, non appena inizieranno a incorporare aria, unite la metà dello…

BENVENUTO ANNO NUOVO

Avventure gastronomiche in Nuova Zelanda.

UNA VOLTA ARRIVATI AD HAAST, un’oasi di pace immersa nella natura incontaminata, siete ormai vicini a The Craypot. La strada che porta a questo tesoro nascosto della Nuova Zelanda si snoda per circa 130 km lungo la suggestiva costa occidentale dell’Isola del Sud. Una regione selvaggia, dominata da foreste giurassiche, dove il silenzio è rotto solo dal fruscio delle foglie di mānuka e dal movimento delle felci argentate, tanto lontana dalla civiltà da far riflettere sulla propria solitudine. Haast è stata fondata da coloni tedeschi alla ricerca della preziosa giada pounamu. Ma un’altra risorsa pregiata rende questo luogo una meta ambita, raggiungibile solo percorrendo la strada che termina proprio qui: The Craypot, una roulotte arancione in riva al mare, con le code di aragoste freschissime che sfrigolano sulla griglia. Crescere…

Avventure gastronomiche in Nuova Zelanda.

Non chiamateli tortellini!

Da considerarsi i cugini dei bolognesi tortellini, i cappelletti – come quasi ogni pasta ripiena della tradizione – affondano le loro origini nelle corti signorili del Cinquecento e sono una pietanza nata in Romagna, dove vengono chiamati caplèt, che con il tempo si è diffusa anche nel centro Italia. Diverse fonti tendono a sottolineare che sono stati Cristoforo di Messisbugo e Bartolomeno Scappi, cuochi della corte estense, i primi a descrivere la ricetta di questa pasta fresca sia nella forma che nel ripieno, chiamato anche battuto o, in romagnolo, compenso. Eppure, la prima testimonianza ufficiale dei cappelletti risale al 1811, anno in cui l’allora Prefetto Staurenghi di Forlì ha redatto un rapporto sulle tradizioni, i costumi e le usanze degli abitanti delle campagne. Rapporto in cui si legge: “A Natale…

Non chiamateli tortellini!

Uno Stato (democratico) per tutti

L’invasione “mirata” israeliana del Libano, la reazione a suon di razzi dell’Iran, l’uccisione del numero uno di Hamas Yahya Sinwar, gli attacchi di Israele su obiettivi militari iraniani: sono soltanto i paragrafi di un nuovo capitolo (in costante aggiornamento) della guerra che infiamma il Medio Oriente da oltre un secolo. Un capitolo cominciato il 7 ottobre 2023 con il pogrom di Hamas ai confini della Striscia di Gaza e che ha causato il massacro di 1.200 israeliani, in gran parte civili, e il sequestro di 250 ostaggi. E che ha portato Israele a un attacco totale per «eliminare le capacità governative e militari dei terroristi» con l’operazione Spade di ferro, che sta colpendo non solo la Striscia ma, appunto, anche il Libano e lo Yemen, non risparmiando obiettivi civili e…

Uno Stato (democratico) per tutti

LANCIARE UNA STARTUP CON UN AMICO: SÌ O NO?

QUANDO, NEL 2009, due anni dopo aver avviato l’azienda, ho litigato con il mio co-founder di Bonobos, Brian Spaly, abbiamo preso una decisione inaspettata: quella di raccontare alla comunità in cui erano nate sia la nostra amicizia che la nostra azienda, la Stanford Business School, come si fosse incrinato il nostro rapporto. Brian ed io non ci parlavamo in quel periodo, in parte a causa della mia codardia ad alzare il telefono. Tuttavia, c’era ancora una forte affinità tra di noi e in un certo senso ci sentivamo delusi da ciò che avevamo imparato, o meglio non imparato, a scuola. La maggior parte delle persone che vengono a Stanford per i casi studio rappresenta solo il lato positivo degli imprenditori di successo. E per quanto riguarda le lezioni da chi…

LANCIARE UNA STARTUP CON UN AMICO: SÌ O NO?
VIA DELLE GENTI: UN CAMMINO VISTA LAGO

VIA DELLE GENTI: UN CAMMINO VISTA LAGO

Tutto parte da un percorso di assoluto fascino, la Via delle Genti, l’antica strada di collegamento tra i paesi del Verbano e la Svizzera, da Verbania Intra al confine svizzero. La Via proseguiva poi in Svizzera lungo i paesi del Lago Maggiore fino a Locarno e poi nel piano di Magadino dove si collegava alla via che saliva al Passo del San Gottardo. Oggi questo tracciato di circa 16 km diventa occasione per unire le quattro località attraversate, Ghiffa, Oggebbio, Cannero Riviera e Trarego Viggiona. La Via delle Genti, in passato unico collegamento tra i paesi dell’Alto Verbano e la Svizzera, è oggi un itinerario che si sviluppa a mezza costa lungo le alture del Verbano, garantendo incantevoli vedute panoramiche sul Lago Maggiore. Il sentiero porta a toccare piccoli…

L'attacco a Pearl Harbor

L'attacco a Pearl Harbor

OPERAZIONE LAMPO Nell'agosto 1941, in risposta alla sua espansione in Cina e all'alleanza con la Germania nazista, gli Stati Uniti decretarono un embargo commerciale contro il Giappone. La fine della fornitura del petrolio americano colpì duramente l'economia giapponese, e spinse il governo nipponico ad accelerare il disegno per creare un impero nel sud-est asiatico che gli avrebbe assicurato le risorse naturali di cui aveva bisogno. Per impedire la reazione degli Stati Uniti, l'ammiraglio Yamamoto approntò un'operazione rischiosa: una flotta con sei portaerei sarebbe avanzata in segreto fino a circa 400 chilometri a nord delle Hawaii; da lì 350 aerei avrebbero attaccato in due raid per distruggere il grosso della flotta statunitense del Pacifico, di stanza a Pearl Harbor, nell'isola di Oahu. L'attacco ebbe luogo all'alba di domenica 7 dicembre. La…

UN ROBOT PER AMICO

UN ROBOT PER AMICO

Sono tra noi: il frullatore tuttofare vicino al frigorifero, lo spazzolino da denti automatico in bagno, il gioco degli animali elettronico nello zaino… Sono tutti degni di essere chiamati robot, cioè “macchine in grado di svolgere autonomamente compiti predefiniti”. In effetti è per questo che gli uomini hanno cominciato a inventarli: per farli lavorare al posto nostro (e d’altronde la parola viene dal ceco e significa proprio “lavoro pesante”). Oggi però oltre agli aspirapolvere c’è molto di più: “fratelli” evoluti grazie all’intelligenza artificiale, che possono adattare i loro comportamenti in modo dinamico, imitarci e assomigliare sempre di più ai robot della fantascienza, come quelli inventati dallo scrittore americano Isaac Asimov. Oppure come i Lovot di queste pagine, che oltre a parlare e muoversi sanno riconoscere le tue emozioni e consolarti.…

Vado a pranzo in Valtellina e torno

Vado a pranzo in Valtellina e torno

C’è chi, dalla Lombardia ma non solo, si mette in auto apposta per concedersi un pranzo in uno dei ristoranti o delle trattorie che cucinano specialità valtellinesi, a Teglio, a Bormio o sulla strada che porta alle località montane. Altre volte è la Valtellina a girare l’Italia, con sagre, store, festival e persino un food truck di Morbegno, Mastersciatt, itinerante per far provare il gusto della montagna anche in altre regioni. Ma quali sono le prelibatezze da non perdere, che sia la prima volta in Valtellina o la centesima? Prima di tutto i già citati e blasonati pizzoccheri, un piatto dalle origini povere e popolari, ovvero pasta di grano saraceno condita con burro, Casera, patate, verze o bietole. Spesso serviti come antipasto, gli sciatt sono palline o frittelle ripiene di…

DISEGNARE IDEE

DISEGNARE IDEE

Questa degli arredi di Donald Judd è la storia di una manifattura esistenziale. Linee e materiali narrano l’ascesi di uno dei maestri dell’arte del XX secolo. Un pensiero che si cala in forma funzionale sulla realtà. «Nel 1970 Judd realizza il suo primo mobile, un letto in noce nero per 101 Spring Street a New York... Crea mobili per necessità, per sé e i suoi figli. Il suo bisogno di mobili continuava a crescere insieme al numero di spazi che ristrutturava e che installava con l’arte», scrivono Rainer e Flavin Judd nell’incipit del nuovo libro Donald Judd Furniture, coeditato dalla Judd Foundation (guidata dai figli) e dalla casa editrice Mack. Manuale d’istruzioni alla maestria, mette in rassegna i progetti dal 1970 al 1992, ancora in produzione. I capitoli, tra disegni…

FUOCO, ARIA, ACQUA, TERRA

FUOCO, ARIA, ACQUA, TERRA

Il maschio del pesce pagliaccio pomodoro raccoglie le uova nella bocca per assicurarsi che siano al sicuro e ben ossigenate “Non disturbare!” è il titolo di questa foto: il varano deve stare alla larga dal nido del parrocchetto I girini non erano intimoriti dall’obiettivo e hanno permesso al fotografo questo primo piano che ha conquistato il primo posto nella categoria “Vita acquatica” La volpe artica delle isole Pribilof è una sottospecie endemica del piccolo arcipelago americano, ed è protetta a livello federale. LA NATURA È PROTAGONISTA La California Academy of Sciences di San Francisco ha annunciato i vincitori dell’undicesima edizione del concorso BigPicture Natural World Photography Competition, il contest internazionale che invita i fotografi di tutto il mondo a svelare la straordinaria biodiversità del pianeta, ma anche che cosa la…

Torta Pasqualina

Speciale Pasqua della tradizione media 80 minuti per 6/8 persone Ingredienti 600 g pasta sfoglia o pasta brisée800 g spinaci freschi500 g ricotta vaccina6 uova50 g Parmigiano Reggiano DOP grattugiato1 cipolla olio EVO q.b.sale fino q.b.pepe nero q.b.maggiorana fresca q.b. LAVATE gli spinaci e lessateli in abbondante acqua salata per circa 5 minuti. Scolateli bene e strizzateli per eliminare l’acqua in eccesso. In una padella, fate soffriggere la cipolla tritata con un filo d’olio. Aggiungete gli spinaci e fateli insaporire per qualche minuto. Trasferite gli spinaci in una ciotola, aggiungete la ricotta, il formaggio grattugiato, due uova, la maggiorana tritata, sale e pepe. Mescolate bene fino a ottenere un composto omogeneo. STENDETE un rotolo di pasta sfoglia e adagiatelo in una tortiera rivestita di carta forno, assicurandovi che la pasta…

Torta Pasqualina
IL POTERE DEI COLORI PSICOLOGIA, EMOZIONI E ARMOCROMIA

IL POTERE DEI COLORI PSICOLOGIA, EMOZIONI E ARMOCROMIA

Colori ed emozioni hanno un legame che va molto indietro nella storia, in un percorso che mette in relazione linguaggi artistici, speculazioni filosofiche e scoperte scientifiche. Fin da quando l’umanità è apparsa sulla Terra, il colore non è stato impiegato solo con una finalità decorativa e artistica ma si è intrecciato con tutti quei simboli che hanno a che fare con la fecondità, la protezione e la morte. Nelle antiche civiltà dell’Egitto e della Cina si riteneva che i colori avessero poteri curativi e spirituali, una convinzione che diede avvio alla cromoterapia e alla sua sistematizzazione moderna quale forma di medicina alternativa, in grado di utilizzare le diverse tinte per trattare disturbi fisici ed emotivi. E non pochi artisti, nel corso della storia, hanno attribuito ai colori un valore simbolico…

IL CIBO PIÙ BUONO

A 21 anni ho deciso di cambiare il mio modo di mangiare. Avevo appena conosciuto un ragazzo che poi sarebbe diventato mio marito, indossava una maglietta con la scritta «la carne è un omicidio», era vegetariano e le sue argomentazioni mi convincevano. Ho scelto di seguirlo, di re-imparare a nutrirmi da zero, preferendo alimenti che fossero coerenti con il mio nuovo desiderio di considerare la sofferenza degli animali e la salute del pianeta nelle mie scelte alimentari. Oggi continuo a imparare cose nuove su come mangiare in modo più consapevole: compro gli ingredienti che uso in cucina da agricoltori locali e da venditori di cui mi fido; ho costruito relazioni a lungo termine con i ristoratori della mia zona; insegno agli studenti le disuguaglianze nell'accesso al cibo in tutto il…

IL CIBO PIÙ BUONO
VENTO DI LEVANTE

VENTO DI LEVANTE

IL LEVANTE Si intende per Riviera di Levante quel territorio che, insieme alla Riviera di Ponente, compone la costa ligure. Un tratto che geograficamente si estende dalla foce del fiume Magra in provincia di La Spezia fino ai quartieri orientali di Genova, inglobando anche i primi paesi sulle colline. Brilla, tra i prodotti tipici, la prescinsoeua un formaggio cremoso con un gusto tra yogurt e ricotta con cui si farciscono i pansoti, cioè i ravioli ripieni di erbette selvatiche, qui molto usate. Tra gli altri piatti tipici, i testaroli, ovvero delle cialde di pasta senza uova. Da provare anche la mesciua, una zuppa di legumi misti e frumento condita semplicemente con olio, pepe e formaggio. ALESSANDRO CABONA Classe 1991, è nato a Genova e cresciuto a Recco. Executive chef del…

SOVVERTENDO I CANONI

SOVVERTENDO I CANONI

Si dice che se si è in troppi a fare qualcosa si rischia di rovinare tutto. Ma Nachson Mimran, attivista del clima e dell’empowerment dei rifugiati, co-fondatore della piattaformato.org, non è tipo da luoghi comuni. «Più siamo, meglio è», dice. Ed è stata proprio questa idea ad attrarre un imprenditore-filantropo che desiderava una residenza privata a Gstaad. Più che una casa, un catalizzatore per lo scambio culturale, con il contributo di designer e artigiani da tutto il mondo, soprattutto dall’Africa e la sua diaspora. Mimran ha fatto da direttore creativo, orchestrando le committenze individuali ma anche la filosofia generale della collaborazione. «Che tipo di idee vengono fuori quando si mettono insieme tante voci così forti?», si è chiesto. E la più forte di queste voci era quella di Francis Kéré,…

VIVERE NELL’ARTE

VIVERE NELL’ARTE

È MALIBÙ, ma potrebbe essere un luogo immaginario, avvolto dalla magia e dall’incanto. Perché la residenza che l’artista Jorge Pardo ha firmato per l’editore tedesco Benedikt Taschen e la moglie Lauren sembra arrivare da un altro mondo. È un cortocircuito di intarsi e raffnatezze calligrafiche, perfettamente coerenti con la poetica del creativo cubano dalla barba foltissima che ha fatto dell’equilibrio fra esagerazione e raffnatezza la sua cifra stilistica. “Non sono un fan dell’ideologia wagneriana riguardo alle opere d’arte totali”, racconta Pardo, “ma trovo utile spiazzare. Mi interessa l’eccesso, che sia di un colore o di una complessità di relazioni. Il mio scopo è disorientare l’osservatore”, ci spiega. L’obiettivo è stato centrato qui in California, dove l’artista de L’Avana ha dato vita alla sua filosofia disegnando una residenza in cui i…

ESISTONO I SUPERPOTERI?

ESISTONO I SUPERPOTERI?

SÌ, MA NON ASSOMIGLIANO A QUELLI DEGLI EROI DEI FUMETTI. ALCUNE PERSONE, INFATTI, POSSIEDONO ABILITÀ STRAORDINARIE, SPESSO LEGATE A CONDIZIONI GENETICHE RARE, AD ALLENAMENTO ESTREMO O AD ADATTAMENTI FISIOLOGICI. TUTTAVIA, TALI DOTI POSSONO ESIGERE UN PREZZO MOLTO ALTO, RENDENDO DURA LA VITA DI CHI LE POSSIEDE. SUPER VELOCITÀ Nel mondo reale non si può certo essere Flash, ma come per la resistenza alla fatica, anche in questo caso c’entra il gene ACTN3. Qui, però, parliamo di una mutazione che interessa le fibre muscolari veloci, quelle di tipo “llx”, che producono potenza immediata a discapito della resistenza a lungo termine. SUPER MEMORIA Sicuri di volerla? Chi ha la memoria autobiografica superiore (HSAM) non dimentica nulla della propria vita, ma è costretto ad affrontare sempre lo stress emotivo legato ai ricordi negativi. Non…

VITE IN PAUSA

Nonostante i nostri inverni stiano diventando sempre più brevi e miti per i cambiamenti climatici in atto, rimangono spesso un momento critico per gli animali selvatici. Per evitare i mesi più duri, moltissime specie si prendono una pausa, riducendo l’attività e mettendosi a dormire. Anche se spesso si parla genericamente di “letargo”, esistono varie forme di riposo invernale, che differiscono per intensità e durata. UN SONNO LEGGERO Prendiamo, per esempio, il caso dello scoiattolo rosso (Sciurus vulgaris), il folletto dei nostri boschi, diffuso soprattutto su Alpi e Appennini. Quando arriva il freddo, si rifugia nel suo nido in un albero cavo e alterna lunghe dormite a brevi momenti di attività. Avvolto nella sua folta coda, che funziona come una calda coperta, si sveglia ogni giorno per qualche ora, approfittando delle…

VITE IN PAUSA
SOSPESI TRA CIELO E TERRA

SOSPESI TRA CIELO E TERRA

L’orizzonte qui mi sembra più lontano. Si perde nel paesaggio innevato, avvolto dalla luce invernale, in cui regna il silenzio maestoso delle Dolomiti. Mi trovo in Val Pusteria, a Valdaora, cittadina ai piedi del noto comprensorio di Plan de Corones che, con 119 km di piste e 32 impianti di risalita, è un paradiso per gli amanti dello sci, come delle escursioni a piedi o con le ciaspole. Vedendo in lontananza il profilo dell’Alpin Panorama Hotel Hubertus, che nel 2024 ha conquistato la quinta stella, penso che l’architettura possa essere davvero un fatto d’arte, capace di suscitare emozioni. Lascio la valigia nella mia suite con terrazza panoramica, dove lo stile alpino con un tocco contemporaneo trasmette eleganza e calore. Finalmente vedo da vicino la Sky Spa Heaven&Hell, capolavoro dal forte…

I punti oscuri della tragedia del Lusitania

Un sommergibile tedesco si allontana dopo aver affondato una nave mercantile. Illustrazione di A.J.W. Burgess. 1 IL CARICO DI MUNIZIONI E IL MISTERO DELLA SECONDA ESPLOSIONE Oltre alle derrate alimentari, il Lusitania trasportava circa cinquemila scatole di munizioni per fucili e polvere di alluminio per la fabbricazione di esplosivi. Gli Stati Uniti sostennero che il carico era legale e che le compagnie private potevano vendere armi liberamente a entrambi i contendenti del conflitto mondiale. Dal canto suo la Germania dichiarò che erano state proprio queste armi a provocare la seconda esplosione che aveva accelerato l'affondamento della nave. In realtà i proiettili trasportati erano inerti: le cartucce sarebbero state installate solo dopo l'arrivo in Gran Bretagna. Secondo teorie più plausibili, il siluro colpì le caldaie vuote della nave, provocando una nube…

I punti oscuri della tragedia del Lusitania
Una vita da imbucato

Una vita da imbucato

Prima o dopo è successo a tutti di usare l’arte di arrangiarsi per risolvere un problema contingente. Ognuno di noi, in qualche momento, ha cercato un sistema per aggirare le regole o si è approfittato di qualcosa per arrivare in maniera laterale al proprio scopo. Lasciando da parte ogni forma di hippismo adolescenziale alla «ce l’hai una sigaretta?» e i seducenti tesserini apritisesamo di associazioni e ordini professionali («Per i Cavalieri di Malta c’è lo sconto?»), oggi esistono numerose opportunità per alzare il livello di sfida. A partire dal couponing, sublime pratica di raccolta di buoni sconto che negli Stati Uniti può essere considerata una sorta di sport estremo. Il fine ultimo è quello di recuperare ogni coupon possibile e immaginabile, ritagliandolo da prodotti, volantini, riviste e via dicendo, per…

ELLA MAILLART UNA VITA DA ROMANZO

ELLA MAILLART UNA VITA DA ROMANZO

«La mia vita è stata straordinaria, ma io mi ero semplicemente detta: non voglio vivere in città… e il solo fatto d’averlo detto ha determinato poi tutta la mia vita»Ella Maillart Alcune vite diventano straordinarie grazie a un particolare mix di irrequietezza, audacia, determinazione e incontri fortuiti: lo dimostra quella di Ella “Kini” Maillart, una ricca ragazza svizzera che adorava sopra ogni cosa lo sport e la vita all’aria aperta. Invece di godere dei suoi privilegi, e starsene al sicuro in un paese neutrale mentre l’Europa sprofondava in due guerre, si avventurò negli angoli più remoti dell’Asia centrale, dell’India e della Cina, macinando migliaia di chilometri con ogni mezzo, anche a piedi, per trovare infine la pace nel suo chalet fra le montagne di casa. Una storia sorprendentemente simile a…

PANE DI ALTAMURA

PANE DI ALTAMURA

Altamura è definita la “Leonessa di Puglia”, un riconoscimento d’onore alla forza e alla tenacia dei suoi cittadini che in diverse occasioni storiche, durante le varie invasioni, hanno saputo dimostrare resistenza e resilienza. In provincia di Bari e quasi al confine con la Basilicata, questa cittadina è nota per il suo pane, caldo e croccante, ma ha molto da offrire anche per quanto riguarda la natura e le bellezze archeologiche. Partendo dal contesto geografico, Altamura si trova su un altopiano calcareo a 470 metri sul livello del mare facente parte del Parco Nazionale dell’Alta Murgia: un’area protetta che si estende per oltre 68.000 ettari caratterizzata da praterie, doline, grotte carsiche e paesaggi rupestri. Alla scoperta delle meraviglie di Altamura Altamura offre un interessante centro storico ricco di chiese, vicoletti e…

IL SAPORE DELL’AMORE

Siamo un po’ in anticipo sull’orario dell’appuntamento: telefono alla signora Anna Nevola per chiederle se possiamo entrare, se è pronta, altrimenti – le dico – andiamo a bere un caffè e torniamo all’orario stabilito: «Ma figuratevi! Avanti! Ma ci mancherebbe!». Ci dà istruzioni per parcheggiare e raggiungere il suo ingresso. Il tempo di organizzare il nostro materiale, percorrere il viale nel giardino della casa e suonare il campanello, e la signora Anna era pronta ad accoglierci: il caffè ce lo aveva preparato lei, insieme con una torta di pere, sistemata al centro di una tavola apparecchiata. Entriamo nella sua bella casa, piena di opere d’arte, collezionate in una vita di viaggi, e ci sentiamo subito accolti come amici: di più, come famigliari. Giacomo, il nostro fotografo, comincia a chiacchierare con…

IL SAPORE DELL’AMORE
A BORDO DELLA CARAVAN ATTRAVERSANDO LA LUMINOSA ANDALUSIA

A BORDO DELLA CARAVAN ATTRAVERSANDO LA LUMINOSA ANDALUSIA

Sul suo territorio l’Andalusia propone testimonianze di un complesso scenario di popoli che qui si sono scontrati e si sono sconfitti. Questo avvicendarsi di eventi, talvolta anche violenti, non è avvenuto per l’arte e l’architettura che al contrario si sono arricchite l’una accanto all’altra, ad attestare che la bellezza, anche se interpretata in modo diverso, alla fine segue sempre gli stessi canoni. E questo itinerario ci porta alla scoperta di una calda regione spagnola, di opere, palazzi e monumenti che si stagliano nel cielo dal colore azzurro intenso che solo il caldo sole può donare. Le arcate del Ponte Romano di Cordoba, che attraversano il Guadalquivir, fanno da quinta al profilo della città, caratterizzato dalla cupola della cattedrale, la Mezquita, e dalla torre campanaria che non cela le forme originarie…

QUANTO CI FA BENE LA TECNOLOGIA?

NEL 2030 ci saranno 500 miliardi di dispositivi connessi e l’AI rappresenterà il 3,5% del Pil mondiale. Una rivoluzione enorme ma non totale: un terzo della popolazione mondiale, già oggi, è tagliata fuori dal mondo digitale. E chi non lo è spesso è disorientato: il 40% degli adulti dei Paesi Ocse non sa esplorare in modo sicuro gli ambienti digitali o comprendere il tema della privacy, mentre metà dei lavoratori dei Paesi Ocse teme che i dati raccolti nelle applicazioni di intelligenza artificiale possano distorcere le decisioni che li riguardano. Per le società tecnologiche eliminare questa confusione può diventare sempre più importante. “Abbiamo imparato che il vero denaro dell’era digitale non sono i dati, ma la fiducia”, dice Guy Diedrich, Svp and Chief Innovation Officer di Cisco. Secondo il manager…

QUANTO CI FA BENE LA TECNOLOGIA?

Le ricette della tradizione Piatti di montagna a base di formaggio

Trentino-Alto Adige Moncoi ingredienti per 4 persone farina di mais e/odi grano saraceno 600 gacqua 1 lformaggio tipo Casolétdella Val di Sole 300 gspeck a cubetti q.b.Trentingrana grattugiato q.b.burro q.b. Portate l’acqua a ebollizione e versate la farina a pioggia, mescolando sempre per evitare la formazione di grumi e fatela cuocere fino a quando si addensa, circa 40 minuti. Lasciate intiepidire la polenta, poi formate dei grandi gnocchi con l’aiuto di un cucchiaio e disponeteli in una pirofila imburrata. Copriteli con il formaggio, lo speck a cubetti e un’abbondante spolverata di formaggio grattugiato. Infornate e lasciate gratinare gli gnocchi nel forno preriscaldato a 180°C per circa 5 minuti o fino a quando la superficie risulta dorata. Estraeteli e completate la preparazione versando il burro fuso. Servite subito. Trentino-Alto Adige La…

Le ricette della tradizione Piatti di montagna a base di formaggio
THE IMPORTANT THINGS IN LIFE Princess Kate

THE IMPORTANT THINGS IN LIFE Princess Kate

EXERCISES IN Work It Out! Catherine, Princess of Wales, is back! Perhaps the Royal Family’s most popular member, her official return to work mid-September marked the end of a year of illness, shrouded1 in rumour and speculation. Her handling2 of the situation is a complete departure3 from traditional royal communications. Instead of official statements through the usual Kensington Palace channels, she has been publishing personal videos, speaking to the public on a human and very un-royal level. KEEPING THE FAITH Catherine was admitted to hospital4 for abdominal surgery in January last year, causing the rumour mill5 to churn6. In March, in a video statement, she announced she was undergoing7 preventative chemotherapy. She explained her delay8 in speaking out9: “William and I have been doing everything we can to process and…

GUARDA QUA CHE ACCONCIATURA!

GUARDA QUA CHE ACCONCIATURA!

La pelliccia degli animali è una delle caratteristiche che distingue i mammiferi dalle altre specie. È formata da un insieme di peli singoli e anche noi umani ne abbiamo una, che è più visibile in alcuni punti (per esempio i capelli) ma molto meno folta rispetto ai “mantelli” di tanti altri animali! A loro i peli servono soprattutto a proteggersi dal freddo: intrappolando l’aria all'interno fanno sì che il calore resti vicino alla pelle e non sfugga via. In alcuni casi, però, la pelliccia serve soprat  tutto a mimetizzarsi, grazie a una colorazione che rende l’animale invisibile agli occhi dei predatori. Di certo gli animali con un pelo folto e morbido ci fanno tenerezza e ci appaiono più “coccolosi”, ma l’uomo ha imparato anche a utilizzare alcuni tipi di pelliccia per…

La moda si mangia?

Una delle prime fibre derivate da un prodotto alimentare, il latte, fece grande notizia nella filiera tessile: erano gli anni Trenta del secolo scorso e Antonio Ferretti lanciava Lanital, sintetizzando il latte da cui estraeva la caseina lavorandola come fosse lana. Fu un successo, ma l’avvento delle fibre sintetiche negli anni Sessanta pose fine agli esperimenti sulle fibre derivate dal latte. Fino a una decina d’anni fa, quando, con il desiderio di contrastare gli sprechi della bevanda, diverse aziende tessili hanno lavorato a una nuova versione della fibra, più resistente e sostenibile, scelta anche da designer come Mossi Traoré. Da lì in poi il legame tra cibo e moda si è fatto più stretto, anche per combattere lo spreco alimentare che l’Agenda 2030 dell’Onu punta a dimezzare entro i prossimi…

La moda si mangia?
Il cuore antico della Sicilia

Il cuore antico della Sicilia

Secoli e secoli di storia sono trascorsi sul colle che degrada dolcemente verso il mare, dove Agrigento sorse nel 581 a.C. La sua bellezza e il suo sfarzo incantarono artisti e poeti, tanto che Pindaro la definì “la più bella fra le città dei mortali”. Oggi la città ha mantenuto inalterato il suo fascino, rendendola il luogo perfetto per immergersi in un viaggio nel tempo, passeggiando tra rovine antiche e paesaggi mozzafiato Ha un passato glorioso, Agrigento. E un presente tutto da riscoprire. La città è un crocevia di storia e cultura che si affaccia sulla costa meridionale della Sicilia. Con la sua Valle dei Templi e il ricco patrimonio artistico, è una gemma incastonata tra il mare e le colline, pronta a svelare i suoi segreti a chiunque voglia…

Veni Vidi Vinted

Veni Vidi Vinted

Crescendo in una città di provincia come le altre della pianura padana, ho imparato presto che quelli che non si potevano permettere sempre di comprare vestiti e oggetti nuovi – quelli come me, insomma – venivano guardati in modo strano dagli altri: talvolta con compassione, più spesso con disprezzo. Succedeva quando a scuola tiravi fuori dalla cartella un libro sgualcito e già sottolineato, o quando da ragazzino ti presentavi a una festa con vestiti non di marca. Ma qualcosa è cambiato: e il cambiamento è venuto da Est, più o meno nei giorni in cui io uscivo da quel liceo così attento alle apparenze. Nel 2008 Milda Mitkute, una ventiduenne di Kaunas, grande centro industriale del Sud della Lituania, come me si stava preparando per andare all’università, una nuova vita…

IL BUSINESS OSCURO DELLE MAFIE: GRATTERI SVELA I MECCANISMI DEL POTERE CRIMINALE

NICOLA GRATTERI è uno di quei magistrati per i quali la professione è una missione. Al punto che la libertà amputata dalle restrizioni di una vita sotto scorta appare un dettaglio irrilevante. “Ho sempre pensato che il mio lavoro e, di conseguenza, le limitazioni ai miei movimenti fossero necessari, anzi utili. Non mi lamento – scandisce il procuratore della Repubblica di Napoli - Vivo la mia vita con passione ed entusiasmo, sono innamorato del mio lavoro. E i sacrifici non mi pesano molto”. Il nostro è un business magazine, con un focus sulle imprese. Qual è oggi l’impatto economico delle mafie in Italia? È difficile quantificarlo, ma si ha motivo di ritenere che le mafie siano presenti in vari settori produttivi, sia tradizionali che nuovi, come edilizia, appalti, commercio, sanità,…

IL BUSINESS OSCURO DELLE MAFIE: GRATTERI SVELA I MECCANISMI DEL POTERE CRIMINALE
UN TRENO SOTTO IL MARE

UN TRENO SOTTO IL MARE

Il piano di famiglia era di fare un viaggio in auto e andare in Inghilterra. Solo che l’Inghilterra sta su un’isola, come si fa ad andarci in auto? Ovviamente si può caricare la macchina su un traghetto… Oppure c’è un altro modo: l’Eurotunnel! Da trent’anni, infatti, si può imboccare un avanzatissimo tunnel lungo più di 50 chilometri che corre sotto il tratto di mare chiamato Manica, che separa l’isola della Gran Bretagna dal continente europeo. In questo modo, invece di navigare sopra il mare, possiamo correre sotto di esso! Per motivi di sicurezza, il complesso di gallerie – sono tre in tutto – non è adagiato sul fondo del mare (ci pensi se ci fosse una crepa e l’acqua filtrasse dentro?) ma è scavato nella roccia ben sotto il fondale.…

QUALI SONO LE LEGGI PIÙ ASSURDE IN TEMA DI SESSO?

QUALI SONO LE LEGGI PIÙ ASSURDE IN TEMA DI SESSO?

Sì alla prostituzione, no ai clienti (Svezia) Nell’emancipata Svezia prostituirsi è considerato legale, ma è illegale acquistare servizi sessuali. In altre parole, chi vuole vendere il proprio corpo per denaro non può trovare clientela: un piccolo paradosso volto a contenere il fenomeno della prostituzione. Non in moto (Inghilterra) In Inghilterra vige una norma, derivata da antiche leggi sul comportamento indecente in pubblico, che dichiara illegali i rapporti sessuali consumati su una moto parcheggiata... ma non se la motocicletta è “in movimento”. Sex toys limitati (Stati Uniti) Se in Alabama è vietata la vendita dei sex toys a San Valentino, in altri Stati (come Arizona e Texas) è proibito possederne in gran quantità, essendo considerati strumenti osceni. Peraltro, queste e altre vecchie norme risultano difficilmente applicabili. Notte di nozze con testimone…

Buon VIAGGIO!

Buon VIAGGIO!

Come reagiscono gli animali ai cambiamenti di stagione, quando le ore di luce diminuiscono e la temperatura scende verso o anche sotto gli zero gradi? O, al contrario, quando il troppo calore rende difficile trovare cibo e acqua? Una risposta comune a molte specie è, semplicemente, quella di partire! Sì, mettersi in viaggio per raggiungere luoghi lontani anche migliaia di chilometri, dove le condizioni sono ottimali per sopravvivere e riprodursi. Parliamo degli animali migratori, quelli che ogni anno, a inizio primavera e all’arrivo dell’autunno, da soli o in gruppo, in volo, a piedi o nuotando, affrontano numerosi pericoli per la salvezza propria e della loro specie. Ecco qui alcune delle migrazioni più sorprendenti. IL GHIACCIO È VITA Quella dell’orso polare (Ursus maritimus) non è tra le migrazioni più lunghe (circa…

PRIMA TI IGNORANO, POI TI DERIDONO, POI TI COMBATTONO, POI VINCI

PRIMA TI IGNORANO, POI TI DERIDONO, POI TI COMBATTONO, POI VINCI

IL nome di Gandhi è accompagnato dall’appellativo onorifico Mahatma, “grande anima” o “venerabile”: nato come riconoscimento del suo ruolo di guida spirituale del popolo e di “Padre della Nazione”, è divenuto nel tempo espressione di rispetto universale. Tra le tante citazioni celebri che si conoscono di questo personaggio che ha speso la propria vita a diffondere il pensiero della non violenza e della forza della parola, gli è stata attribuita anche questa frase: «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, poi vinci». Possibile che sia stato Gandhi a pronunciare queste parole e, inoltre, sono state esattamente queste? Come sempre è venuto il momento di cominciare un viaggio a ritroso nella storia, non solo per scoprire la verità dietro questo aforisma ma soprattutto per conoscere meglio un uomo che ha…

SUSTAINABLE PROJECT

L’attenzione all’ambiente è un tema fondamentale che, nella stesura di un progetto, non può essere più omesso, dall’urbanistica all’architettura, dal design agli interiors. Questo aspetto, che spazia dal rispetto per il pianeta alla relazione con il contesto naturale, dal dialogo tra spazi interni ed esterni a una profonda consapevolezza sociale, influenza il mondo del design. Con interventi realizzati senza sprechi, utilizzando materiali ecocompatibili, la cui produzione non comporta né deforestazione né emissioni di anidride carbonica. Un progetto sostenibile richiede nuove competenze e sensibilità: per questo motivo, abbiamo selezionato esempi che minimizzano l’impatto sul contesto naturale, urbanistico e interventi concepiti in relazione diretta con le esigenze delle persone. Perché sostenibilità vuol dire anche responsabilità sociale, un approccio etico fondamentale del quale un progetto d’interior, destinato alla collettività, deve tenere assolutamente conto.…

SUSTAINABLE PROJECT
GLADIATORI
        NELL’ARENA

GLADIATORI NELL’ARENA

Erano osannati come campioni sportivi e pagati come star di Hollywood. L’unica differenza è che i gladiatori, quando sbagliavano, ci rimettevano la pelle. Proprio per questo le folle romane amavano così tanto gli spettacoli che si svolgevano negli anfiteatri. E quanto più erano sanguinosi, tanto più la gente si eccitava e faceva il tifo. Gli spettacoli erano un efficace veicolo di consenso popolare e di affermazione del potere. E servivano a distrarre il popolino. Non a caso, il celebre detto di Giovenale “panem et circenses” (pane e spettacoli del circo), per intendere ciò che i governanti ritenevano necessario elargire alla plebe, è arrivato fino a oggi. CHE GRAN BALDORIA. A Roma si festeggiava per circa 180 giorni all’anno. Nel IV secolo d.C. si lavorava in pratica un giorno sì e…

Hasta la victoria

Éattraverso un papà, un fratello o un fidanzato che una ragazza finisce per appassionarsi al calcio. Ne sente parlare a tavola, li vede andare allo stadio, certe domeniche sa di non poter contare su di loro. Fino a questo momento, «l’accesso delle donne al mondo del calcio è sempre avvenuto così, perché di parlare a loro e al loro universo il calcio non si è mai interessato», racconta Victoire Cogevina Reynal, co-Ceo di Mercury/13, un fondo d’investimento nato con l’intenzione di affermarsi come multiproprietà di società di calcio femminile, soprattutto in Europa. Nata a Boston ma cresciuta sentimentalmente negli stadi dell’America del Sud insieme al fratello che chiama adorabilmente “hooligan”, Cogevina Reynal coltiva da sempre il sogno di rivoluzionare il sistema. Così, insieme a Mario Malavé, fonda Mercury/13, che prende…

Hasta la victoria

WHAT IT MEANS TO BE IRISH Irishness

Ireland and Irishness might evoke idyllic or folkloric images, such as that of a leprechaun1 at the end of a rainbow. In reality, though, the country has a complicated and sometimes volatile history, and defining Irish identity as any one thing is reductive. Shaped by around ten thousand years of inhabitation, with a history marked by a devastating famine2 plus hundreds of years of occupation by a colonial power, the Ireland of today is an immensely diverse nation with a population of over seven million. Once desperately poor, the country has a thriving3 economy and is one of the most prosperous in the EU. EXERCISES IN Work It Out! RICH CITY/POOR CITY Ireland is a divided country and not everyone who lives there identifies as Irish. Following over seven hundred…

WHAT IT MEANS TO BE IRISH Irishness
FUGA INVERNALE DA SOGNO NEVE, RELAX E DELIZIE TRA LE DOLOMITI

FUGA INVERNALE DA SOGNO NEVE, RELAX E DELIZIE TRA LE DOLOMITI

Giornate adrenaliniche sulle piste da sci o passeggiate meditative, ma sempre seguite da momenti di puro relax in calde piscine e centri benessere, il tutto accompagnato dalle prelibatezze della cucina di montagna. Da soli, in coppia o con tutta la famiglia, ecco una selezione di hotel da sogno dove programmare una memorabile fuga invernale. La magia dell’inverno? Luoghi da sogno immersi nello spettacolo bianco, dove godersi sciate senza fine, paesaggi incantati e lente ciaspolate nei boschi, assaporando delizie culinarie tipiche e programmi wellness ineccepibili, abbracciando una connessione vera con la natura e con la montagna più autentica. Le parole d’ordine, in questo contesto, sono relax e me-time, rimedi preziosi e indispensabili per curare mente e corpo e ritrovare serenità. Chi ama sciare, andare con le ciaspole nella neve, sfrecciare con…

SOGGIORNI STUDIO PER OGNI ETÀ ED ESIGENZA Trinity ViaggiStudio

SPONSORED CONTENT For over twenty-five years, Trinity ViaggiStudio has helped countless1 English-language students boost their skills and access unique cultural experiences abroad2. Founded in 1998, Trinity initially offered two-week summer study holidays with accommodation and catered3 mainly to students aged eleven to eighteen. Over time and in line with the evolving needs of students Trinity broadened4 its offer, developing a range of dynamic programmes of different durations: from one week study trips, to customised5 courses aimed at6 younger children or senior students. Trinity’s speciality are summer stays and the academy works with a network of prestigious colleges across the English-speaking world. It also offers academic-year programmes, particularly in the United States. Interested students can choose their destination and Trinity arranges7 for them to be teamed up8 with local host families9.…

SOGGIORNI STUDIO PER OGNI ETÀ ED ESIGENZA Trinity ViaggiStudio
NON MI RITORNI IN MENTE

NON MI RITORNI IN MENTE

Non funziona come nei film di fantascienza. Niente Neuralyzer come in Men in Black, nessun impianto di ricordi di una vita immaginaria come in Total Recall. Però la possibilità di manipolare la memoria, cancellare o inserire nuovi ricordi esiste già. Almeno nei topi. Poco più di una decina di anni fa, un gruppo di neuroscienziati del Mit Center for Learning and Memory diretto dal premio Nobel per la medicina Susumu Tonegawa, infatti, ha dimostrato che è possibile identificare e successivamente manipolare un engramma, ovvero la traccia mnemonica che si forma nel cervello in seguito a un determinato tipo di esperienza. In questo caso dolorosa, perché si trattava di una scarica elettrica che colpiva le cavie ogni volta che si trovavano in una certa area di un contenitore creato apposta per…