
Vogue Italia
Aprile 2025Moda, beauty, cultura. E poi viaggi, design, architettura, cinema. E ancora personaggi, eventi, news e curiosità. Il mondo di VOGUE Italia. Internazionale ed esclusivo. E insieme a VOGUE Italia potrà apprezzare anche i suoi splendidi supplementi.
PUNTO DI VISTA
Questa è la storia di due donne molto talentuose, maprima ancora è la storia di due bambine. C’era unavolta l’Italia rurale dove due sorelle, nel dolce scorreredella vita di campagna, si preparavano per il grandegiorno del Carnevale. Molti anni dopo, in un tempodiverso, fatto di red carpet e cellulari con i superpoteri,fa capolino alle volte la nostalgia di quella culturacontadina. E così Alba e Alice si incontrano di nuovo,per rivivere, senza saperlo, una simpatica novella fattadi vestiti e animali, scarabocchi e momenti buffi. Anchese non è esattamente il periodo di Carnevale, è adessoil momento perfetto per farvela scoprire, con l’arrivodella Primavera. Quanta strada... Non si è mai troppolontani per fare una passeggiata nei sentieri dellapropria infanzia. Un racconto di sorellanza in tre atti,le fotografie dalla lente femminile di Bea De…
Il richiamo della terra
Nato nel 1964 in Svizzera e residente a New York, Ugo Rondinone arriva questo mese a Milano con la sua prima personale alla Galleria d’Arte Moderna (2/4-6/7). Curata da Caroline Corbetta, la mostra si riconnette alle radici contadine della sua famiglia originaria di Matera ma emigrata al Nord in cerca di riscatto, e dialoga con Il quarto stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Provocatorio e sincero il titolo scelto: ugo rondinone. terrone. «La mia intenzione con questa esposizione è di rivendicare una parola che è stata usata come insulto, come strumento di oppressione. Quando viene usata dagli oppressi, la stessa parola può assumere un potere incommensurabile», esordisce l’artista. «Il termine “terrone” dovrebbe essere celebrato e riportato al suo scopo originale, ossia descrivere le persone che lavorano e amano la terra».…
Milano Design Week
Fuorisalone, Mondi Connessi (7-13 aprile) L’appuntamento più atteso ritorna, più audace che mai, come un soffio di inizio primavera. E l’onda creativa del Fuorisalone invade ogni angolo della città, perché ogni strada, ogni cortile, ogni palazzo ha da raccontare una storia diversa. Tra installazioni immersive, sperimentazioni sui materiali, visioni dell’abitare, contaminazioni tra fisico e digitale, ben si coglie il tema di quest’anno: Mondi Connessi, ossia il design come tessuto del futuro. Per orientarsi tra le iniziative bisogna dividere i percorsi in sei distretti. Brera, con i suoi vicoli pieni di gallerie e showroom, è il cuore pulsante della creatività. Tortona (che unisce realtà come Tortona Rocks, Tortona Design Week, Superstudio e Base) è il regno dell’innovazione. 5VIE (l’area compresa tra corso Magenta, Sant’Ambrogio e le Colonne di San Lorenzo) è…
Lo spazio vestito
Nel silenzio di uno spazio abitato, dove le pareti custodiscono storie e il tempo si dilata tra ombre e luci, si apre un dialogo tra corpo e casa. Non è una semplice questione di decorazione: è la sottile arte di rispecchiare un’identità. L’uomo, ma soprattutto la donna, da sempre ha dovuto trovare il giusto equilibrio tra narrazione e giustificazione su chi fosse agli occhi della società, attraverso parole e abiti, ma anche nello spazio tangibile e simbolico della propria dimora. Quest’ultima è una prospettiva chiave nell’ideologia domestica del secolo scorso, esplorata al MoMu di Anversa nell’esposizione Fashion & Interiors. A Gendered Affair – aperta al pubblico fino al 3 agosto. Le donne, in particolare a partire dagli anni 50, avevano l’importante ruolo di “abbellire” sé stesse e le loro case…
DESIDERO dunque SONO
Qualche giorno fa ho letto una vecchia intervista di Oriana Fallaci a Nilde Iotti, pubblicata sul Corriere della Sera il 30 dicembre 1962. A un certo punto si parla della lunga relazione di Iotti con Palmiro Togliatti. «Non ha mai pensato o desiderato ricorrere al divorzio?», chiede Fallaci, riferendosi al fatto che Togliatti era già sposato, e il divorzio, nel 1962, ancora non legalizzato. Iotti risponde, secca: «Quando le cose sono impossibili io non le cerco». Questo concetto torna altre volte nell’intervista, e sempre a proposito dell’evitamento di pensieri che possono provocare infelicità. Quando Fallaci le domanda se sia mai stata in America, per esempio, Iotti dice, malinconicamente: «No, e mi piacerebbe moltissimo andarci. Ma non mi danno il visto e... è la stessa storia del divorzio. Quando una cosa…
Volevo fare il CALCIATORE
La cultura è un gioco di squadra, dove tutte le arti partecipano a creare bellezza. Ma servono anche le persone, guidate da uno spirito collettivo, alla costante ricerca del nuovo. Questo è particolarmente vero per un marchio come Louis Vuitton, dove le collaborazioni creative sono parte del Dna aziendale. Lo toccheremo con mano in occasione della Milano Design Week, quando aprirà al pubblico una nuova grandiosa boutique in via Monte Napoleone. Le sale del neoclassico Palazzo Taverna ospiteranno tutte le linee di prodotto tradizionali di Louis Vuitton, oltre alle collezioni di Objets Nomades, Art de la table, décor, oggetti da gioco e la nuovissima Signature Collection. Ma non basta: ci saranno anche un bar e un ristorante. Ne abbiamo parlato con Pietro Beccari, CEO e presidente della storica casa francese…