
Food&Wine Italia
Aprile/Maggio 2025Un punto di vista internazionale e autorevole sulla scena della ristorazione e sull’universo vino e beverage, con il più grande archivio di ricette da ogni angolo del pianeta. Scoprite con FOOD&WINE ITALIA le destinazioni più emozionanti, le nuove esperienze e i trend emergenti attraverso storie e personaggi fuori dai cliché, grandi reportage fotografici e rubriche originali. Imparate le tecniche dei top chef e preparate il menù perfetto, dagli antipasti ai dessert, con i migliori abbinamenti di vini e cocktail grazie ai consigli dei nostri esperti.
Editoriale
“Conosco la verità, si trova tra il primo e il quarantesimo drink”TORI AMOS SARÀ CHE HO SEMPRE frequentato gli Stati Uniti – dove, in attesa di un tavolo, ci si accomoda spesso al bar e un pasto può cominciare volentieri con un Martini – ma io ho l’abitudine di pasteggiare (anche) a cocktail. Spaghettone burro e acciughe? Un Negroni. Pizza Margherita? Un Gin Tonic. Costine di maiale speziate? Un Old Fashioned. E potrei continuare a lungo la mia lista di pairing. Mi rendo conto di essere ancora una minoranza, rispetto ai più tradizionalisti cultori dell’abbinamento cibo-vino (che naturalmente apprezzo). Lo scenario sta però cambiando, tanto che i cocktail bar diventano l’estensione naturale di molti ristoranti, o viceversa. In altre parole, stiamo assistendo a una contaminazione (miscelazione?) tra bar e cucina:…
Elogio dell’aglio orsino.
A FINE MAGGIO, dietro Peoples Place, un centro sociale a Leivasy, in West Virginia, cresce un piccolo appezzamento di aglio orsino. «Se ne sente il profumo da lontano, ben prima di riuscire a vederlo», racconta Dawna “DoDo” Griffith, a capo dell’organizzazione non profit che lo gestisce. «Le persone qui lo definiscono un tonico primaverile: ti fa dormire meglio, ti fa sentire bene». Nella cucina di Peoples Place, Griffith dirige i cuochi volontari che si stanno preparando per l’attesissima cena a base di aglio orsino, una tradizione primaverile di molte comunità rurali degli Appalachi. Questo aglio selvatico verrà cotto con lardo e bacon, e servito con un po’ di aceto di mele. Ad accompagnarlo, numerosi altri piatti tradizionali: mirtilli rossi e fagioli pinto, cornbread, uova e bacon. In un solo giorno,…
Magici frutti della felicità.
OLIVE VERDI O NERE, in base al grado di maturazione sulla pianta (e non alla varietà). Condite, ammaccate, infornate. E poi grosse e polpose o minute, dolci o intensamente umami, col nocciolo o senza. I frutti dell’albero di olivo – da cui si ottiene l’olio ma che, per alcune varietà, si prestano di più alla lavorazione “da mensa” o risultano “a duplice attitudine” – sono spesso presenti nei taglieri da aperitivo, nelle colazioni rustiche o anche in alcuni cocktail. Il più famoso? Il Dirty Martini, che si lascia “sporcare” dalla salamoia e cede all’oliva una parte alcolica. Ma le olive sono anche ricche di proprietà antiossidanti e nutrienti – proprio come l’extravergine –, rappresentando uno snack salutare pur se calorico: gli ultimi studi attribuiscono loro anche virtù antidepressive, e non…
Pasqua: 15 creazioni d’autore.
PER MOLTI ANNI SONO STATA CONVINTA che una delle pietre preziose (vere!) al dito di mia nonna fosse uscita dall’uovo di Pasqua. Da bambina credevo proprio a tutto effettivamente, e speravo che, prima o poi, questa fortuna sarebbe capitata anche a me. Spoiler: quel giorno non è ancora arrivato. Oggi, però, c’è da dire che le sorprese pasquali sanno essere altrettanto memorabili, almeno per i più golosi: all’interno del guscio si possono trovare confetti e dragée, e persino biglietti per visitare una fabbrica di cioccolato. Da sempre sinonimo di rinascita e tradizione, la Pasqua rappresenta un momento di grande creatività per pasticceri, cioccolatieri e chef, che puntualmente reinventano i classici dolci di questa ricorrenza con nuove idee e accostamenti sorprendenti. Se l’attenzione verso il mondo del bean to bar, ovvero…
Le basi della sbollentatura.
LA SBOLLENTATURA L’ARRIVO DELLE PRIME VERDURE primaverili nei mercati (asparagi croccanti, piselli freschi e fave) è un invito ad abbracciare metodi di cottura più veloci rispetto a quelli lunghi e intensi degli ortaggi invernali. La sbollentatura, o sbianchitura, prevede una cottura veloce in acqua bollente salata, seguita da un bagno di acqua ghiacciata, ed è perfetta per le primizie di primavera e, più in generale, per le verdure a foglia. A parte la velocità e la semplicità di esecuzione, la sbollentatura è il metodo ideale per cuocere perfettamente le vostre verdure: sbollentarle fa sì che risultino cotte ma ancora sode, e l’acqua ghiacciata ferma immediatamente la cottura, mantenendo la consistenza. Uno dei grandi vantaggi di questa tecnica è che permette di preparare le verdure con largo anticipo rispetto a quando…
Limoni senza limiti.
I LIMONI, CON LA LORO FRESCA ACIDITÀ, sono la sveglia di cui i miei piatti, e i miei sensi, hanno bisogno. Cucinare con questi agrumi non è certo una novità, ma vi potrebbe sorprendere scoprire che potete usare il frutto in tutte le sue parti: polpa, scorza, albedo, senza sprecare nulla. Da ricette tradizionali come i limoni marinati (p. 32), diffusi come condimento nelle cucine del Nord Africa e del Medio Oriente, a quelle originali come i nostri Blondies al limone (p. 33), perfettamente morbidi, gustosi e veloci da preparare. Avete voglia di una salsina diversa dal solito? La nostra Vinaigrette con limone intero (ricetta sotto) aggiunge la perfetta acidità e freschezza ai vostri piatti, dall’insalata di cavolo a quella di tonno. Inoltre, se uno dei vostri propositi dell’anno nuovo…